Giro di Vallonia 2020, Arnaud Demare brucia Caleb Ewan – settimo Giacomo Nizzolo
Arnaud Demare si aggiudica la seconda tappa del Giro di Vallonia 2020. Il corridore della Groupama – FDJ ha preceduto in volata Caleb Ewan (Lotto Soudal), vincitore della frazione di ieri, che si conferma leader della classifica generale. Completa il podio di giornata Daniel McLay (Arkea-Samsic) che precede il compagno di squadra Nacer Bouhanni. Chiude in settima posizione Giacomo Nizzolo (NTT Pro Cycling), che era rimasto coinvolto in una caduta a una quindicina di chilometri dal traguardo.
La tappa più corta in programma si apre immediatamente con la fuga di giornata, promossa da sei uomini: Ludwig De Winter (Circus-Wanty Gobert), Dries De Bondt (Alpecin-Fenix), Tom Wirtgen (CT Bingoal WB), James Fouche (Hagens Berman Axeon), Gianni Marchand (Tartelleto-Isorex) e Toon Aerts (Telenet-Baloise). Il gruppo approva rapidamente la sua composizione, concedendo ben tre minuti dopo appena una decina di chilometri. Quando il vantaggio tocca i 4’30” però le squadre dei velocisti si organizzano e iniziano a prendere in mano la situazione: sotto l’impulso di Deceuninck-QuickStep, CCC e Groupama-FDJ il distacco scende rapidamente sotto i 2’30” a 75 km dall’arrivo, mentre sulla corsa inizia a scendere una pioggia battente. Le condizioni dell’asfalto non rendono facile la vita in gruppo, in cui avviene una maxi caduta che vede coinvolto anche il campione olimpico Greg Van Avermaet (CCC), che, per fortuna non sembra riportare gravi conseguenze e rientra in gruppo.
La forte andatura del gruppo e la presenza di diverse rotonde crea scompiglio nel gruppo. E proprio in prossimità di una rotonda a 32 chilometri dal traguardo, si verifica una caduta nella seconda metà del plotone, con diversi corridori coinvolti per fortuna senza gravi conseguenze. Il gruppo, , quando mancano una trentina di chilometri all’arrivo, accelera per chiudere sui fuggitivi che vengono ripresi quando ci si appresta ad entrare nel circuito finale per gli ultimi 24 chilometri. Su uno strappetto in pavé perde contatto Mark Cavendish (Bahrain-McLaren). Dopo poco rimane coinvolto in una caduta anche Giacomo Nizzolo (NTT Pro Cycling), sorpreso in una posizione di centro gruppo. Il gruppo si allunga a causa di un forcing della Deceuninck e, su uno strappo in pavè, ci prova Philippe Gilbert (Lotto Soudal) subito raggiunto da Zdeněk Stybar (Deceuninck-QuickStep). I due si avvantaggiano insieme a Loic Vliegen (Circus-Wanty Gobert) e Amaury Capiot (Sport Vlaanderen-Baloise). Nel frattempo un problema meccanico mette fuori gioco Sam Bennett (Deceuninck-QuickStep) quando mancano solo 10 chilometri all’arrivo. I quattro battistrada riescono a guadagnare subito una quindicina di secondi sul gruppo che reagisce sotto l’impulso della CCC e li riprende dopo pochi chilometri. Anche la Lotto Soudal si porta nelle prime posizioni in vista della volata. È proprio la formazione belga a lanciare lo sprint per Caleb Ewan che, però, viene superato e beffato da Demare sulla linea del traguardo.
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