È morto Gianni Savio
Gianni Savio ci ha lasciato. Il vulcanico team manager piemontese è morto oggi a 76 anni, stroncato da una lunga malattia. Tra le figure più conosciute del ciclismo italiano, è stato in gruppo per quasi 40 anni scoprendo o rilanciando numerosi talenti, in particolare dal 1992, con l’acquisizione della allora ZG Mobili – Selle Italia, formazione che con le sue varie denominazioni ha segnato un’epoca affermandosi anche per la sua capacità di scovare corridori in Sudamerica, su tutti José Rujano e, ancor di più, Egan Bernal.
Tra i primi corridori che ha lanciato c’è stato Andrea Tafi, seguito negli anni successivi dai vari Nelson Rodriguez, Romāns Vainšteins, Freddy González, José Rujano, Iván Parra, José Serpa, Michele Scarponi, Franco Pellizotti, Fausto Masnada, Egan Bernal, Iván Ramiro Sosa e Mattia Cattaneo.
Personalità di spicco del nostro movimento, sempre pronto ad intervenire su ogni tema con appassionate opinioni e posizioni, mancherà a tutti noi. La redazione di SpazioCiclismo saluta un uomo profondo e attento, stringendosi attorno alla famiglia e ai suoi affetti più cari.
Da Ekoï è già Black Friday! Tutto il sito al 60%! |
Ascolta SpazioTalk! |
Ci trovi anche sulle migliori piattaforme di streaming |