Cambodia Cycling Academy, continuano i problemi per il team: Davide Rebellin pronto a guardare altrove
Non sarebbero ancora finiti i problemi della Cambodia Cycling Academy. A metà del mese scorso la formazione franco-cambogiana era finita nell’occhio del ciclone per alcune rivelazioni della versione francese di Eurosport che aveva raccontato alcuni atteggiamenti intimidatori del patron-ciclista Samy Aurignac verso altri componenti del team. La dirigenza aveva smentito e dato appuntamento a GP La Marseillaise e Etoile de Bessèges, anche se ancora in attesa di una licenza UCI come formazione Continental. La partecipazione alla corsa a tappe francese sembrava aver messo alle spalle i problemi, ma sempre la versione francese di Eurosport ha rivelato che in realtà le cose starebbero diversamente.
La compagine di Aurignac avrebbe ricevuto una deroga per partecipare “per non penalizzare i corridori”, ma la richiesta di licenza sarebbe ancora sotto esame perché alla massima istituzione del ciclismo mondiale sarebbero arrivate nuove testimonianza da parte di un corridore di problemi di organizzazione, di materiali e di gestione del denaro nella formazione che ha recentemente annunciato l’ingaggio di Davide Rebellin.
Il corridore italiano, però, non ha mai firmato il suo contratto e, secondo Eurosport si starebbe guardando intorno e, dopo aver saltato il ritiro di Cendras di fine gennaio, sarebbe già in contatto con altre squadre. Nel frattempo l’UCI ha spiegato come sia stato possibile per la Cambodia Cycling Academy essere al via della Etoile de Bessèges: “Dopo aver ricevuto alcuni elementi complementari dalla squadra e dalla federazione cambogiana, l’UCI ha potuto autorizzare in maniera provvisoria la partecipazione della squadra all’Etoile de Bessèges. La richiesta di registrazione come squadra UCI Continental è ancora sotto esame”.
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