Vital Concept, ufficiale l’arrivo di Rolland: “Mi restano molti sogni da realizzare”

Pierre Rolland sarà ufficialmente un corridore della Vital Concept a partire dal primo gennaio 2018. Un arrivo molto importante per la formazione Professional francese, che ingaggia un corridore di primissimo piano del panorama non solo nazionale, in grado di dare non solo grande visibilità, ma anche risultati importanti. Vincitore lo scorso anno di una tappa al Giro d’Italia, dopo una prima parte di carriera in cui mostrava di poter riuscire a fare classifica anche nei Grandi Giri, negli ultimi anni l’ormai 32enne corridore transalpino si è convertito in un cacciatore di tappe tra i più apprezzati, soprattutto in patria, per il suo stile molto offensivo.

Classe 1986, in carriera ha ottenuto 11 vittorie da professionista, tra le quali spiaccano, oltre alla frazione di Canazei della Corsa Rosa, due tappe al Tour de France, nel 2011 e 2012, tra cui l’iconico successo sull’Alpe d’Huez. Il suo miglior risultato in un GT è stato il quarto posto al Giro 2014, mentre è entrato tre volte nei dieci della Grande Boucle: 2011, quando conquistò anche la maglia bianca, 2012 e 2015.

Passato professionista con la Crédit Agricole nel 2007, passò poi nel 2009 alla Bbox Bouygues Telecom, formazione poi diventata Europcar, maglia con la quale ha ottenuti molti dei suoi risultati più importanti. Nel 2016 lascia Jean-René Bernaudeau per accasarsi alla Cannondale, che dunque lascerà a fine stagione dopo tre anni nei quali non è riuscito a fare il salto di qualità sperato a cavallo degli enta.

“Al momento di scegliere per le prossime due stagioni unirmi alla Vital Concept è stato per me chiaro – spiega il 31enne – È un progetto che mi stimolava molto, quello che mi appassionava maggiormente. Ho già partecipato a nove Tour, due Giri e tre Vuelta, ma mi restano ancora molti sogni da realizzare. Dopo aver visto la squadra nascere e crescere, so che corrispondo perfettamente al progetto. Vengo per il gruppo che si sta formando, per l’atmosfera che c’è al suo interno e per apportare anche un valore aggiunto”.

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