CicloMercato 2021, Fabio Aru: oggi l’annuncio della firma con la Qhubeka Assos?

Potrebbe arrivare nelle prossime ore l’ufficialità del passaggio di Fabio Aru alla Qhubeka Assos. Considerato uno dei movimenti caldi di questo CicloMercato 2021, in particolare tra gli italiani, il passaggio del sardo dalla UAE Team Emirates, con la quale è giunto in scadenza di contratto dopo tre stagioni deludenti, alla formazione sudafricana appare ormai solamente una formalità. Confermando le anticipazioni di cui vi abbiamo parlato ieri sera durante la puntata di  #SpazioTalk, la Gazzetta dello Sport ribadisce che il contratto è stato ormai firmato dalle parti, per cui il Cavaliere dei Quattro Mori è ormai un corridore della ex NTT Pro Cycling, prima ancora Dimension Data.

Quello del 30enne di Villacidro è il fiore all’occhiello dei movimenti in entrata della squadra di Douglas Ryder, che dopo essere stata a lungo incerta sul proprio futuro, è riuscita in extremis trovare il budget per poter continuare la propria avventura, restando nel WorldTour. Grazie al supporto della azienda elvetica, che avrebbe spinto per l’ingaggio dell’italiano residente a Lugano, il team africano ha così iniziato in pochi giorni a rimpolpare un organico che si era inevitabilmente ridotto nel lungo periodo di incertezza precedente.

Lo ha fatto confermando alcuni uomini del proprio organico, partendo dal campione italiano ed europeo Giacomo Nizzolo, ma anche con molti nuovi ingaggi, volti anche a sostituire corridori che nel frattempo, liberati dai propri vincoli contrattuali, avevano raggiunto accordi con altre squadre, malgrado avessero ancora un contratto valido per il prossimo anno. In queste brevi settimane sono così stati annunciati già nove novità, le ultime proprio ieri con l’annuncio di Connor Brown, Harry Tanfield ed Emil Vinjebo.

Il Cavaliere dei Quattro Mori sarebbe dunque il decimo corridore in arrivo, portando così a 18 il numero di corridori attualmente in rosa. L’ex Astana, che aveva anche ricontattato la formazione con la quale aveva debuttato nei professionisti, andrà ad aggiungersi anche a Domenico Pozzovivo, con il quale rappresenterebbe una coppia temibile in salita, nel caso dovessero seguire un calendario simile, oppure rappresentare una interessante alternativa, con l’obiettivo chiaramente di tornare quel corridore capace di vincere la Vuelta a España 2015 e salire sul podio del Giro d’Italia per due anni consecutivi (2014-2015), senza dimenticare il quinto posto, condito da successo di tappa e maglia gialla, al Tour de France 2017.

Battuta dunque la concorrenza di Bardiani CSF Faizanè e Vini Zabù Brado KTM, che avrebbero potuto rappresentare sfide interessanti per un corridore che nella sua carriera, iniziata professionalmente nell’agosto del 2012, ha sempre corso nella massima divisione.

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