Morte Davide Rebellin, condannato a 4 anni il camionista Wolfgang Rieke
Quattro anni di reclusione per Wolfgang Rieke, il camionista accusato di aver investito e ucciso Davide Rebellin. È questa la sentenza emessa oggi a Vicenza in conclusione del processo di primo grado a carico dell’autotrasportatore tedesco che il 30 novembre 2022 travolse il 51enne e poi non si fermò a soccorrerlo, fuggendo in Germania. Successivamente arrestato ed estradato in Italia e poi posto agli arresti domiciliari dopo qualche mese di carcere, Rieke era stato rimesso in libertà negli scorsi mesi per motivi di salute a seguito dell’ictus che lo aveva colpito a maggio, poco prima che si aprisse il processo che oggi l’ha condannato a quattro anni (più la revoca della patente di guida e il pagamento di tutte le spese processuali) a fronte dei cinque chiesti dal PM. In precedenza, i legali del 63enne avevano proposto un patteggiamento a 3 anni e 11 mesi che era respinto per due volte dal tribunale.
“Siamo moderatamente soddisfatti per l’entità della pena inflitta, considerate le leggi sull’omicidio stradale“, ha dichiarato a Vicenza Today Carlo Rebellin, fratello di Davide, attraverso il suo consulente personale: “La Procura di Vicenza ha svolto un importante lavoro, e l’imputato ha fatto anche otto mesi di carcere, evento molto raro in queste circostanze. D’altra parte, anche se lo avessero condannato a dieci anni, il dato di fatto è che Davide non ce l’avrebbe comunque restituito nessuno, non sarebbe tornato indietro”.
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