Morte Davide Rebellin, il camionista che lo ha investito e ucciso ottiene i domiciliari ed esce dal carcere

Wolfgang Rieke pronto a lasciare il carcere. La richiesta di domiciliari del camionista tedesco che il 30 novembre 2022 ha investito e ucciso Davide Rebellin, senza fermarsi per prestargli soccorso dopo essersi accorto di quanto successo secondo le ricostruzioni degli inquirenti, è stata accettata e il 64enne è pronto a lasciare la struttura di Vicenza dov’era fin qui detenuto. La decisione del giudice Filippo Lagrasta arriva in seguito alla richiesta dai legali dell’uomo, che nei giorni scorsi, nel primo giorno di processo, si era scusato con la famiglia del corridore. La sua reclusione proseguirà ora a Monastier, nel Trevigiano, con l’obbligo di indossare il braccialetto elettronico.

La decisione arriva in quanto il giudice ha stabilito che non sussiste pericolo di fuga da parte dell’uomo, che inizialmente era tornato in patria prima di consegnarsi ad agosto 2023 alle autorità italiane, che nel frattempo avevano richiesto un mandato di cattura internazionale. I suoi avvocati avevano poi inoltre sottolineato come come l’imputato avesse provveduto a risarcire la famiglia della vittima con circa 825 mila euro. Nel frattempo si attende la risposta alla richiesta di patteggiamento, già accettata dal pubblico ministero, per una pena di 3 anni e undici mesi, alla quale tuttavia l’avvocato Davide Picco, legale della famiglia Rebellin, si era opposto. Una decisione sarà presa per l’11 marzo, data della prossima udienza.

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