Italia, Davide Cassani lascia la Federciclismo: finita la sua avventura azzurra

Davide Cassani chiude con l’azzurro. Dopo essere stato destituito del suo ruolo di coordinatore nei mesi scorsi, con annesse le polemiche ai Giochi di Tokyo, ed essere arrivato a scadenza di un contratto da commissario tecnico che non sarebbe stato rinnovato, Cassani ha rifiutato oggi la propsta del presidente FCI Cordiano Dagnoni e lascia dunque la Federciclismo dopo sette ani, rinunciando agli incarichi federali che gli erano stati proposti. Una decisione che era nell’aria, figlia anche delle difficoltà emerse con il tempo, con il tecnico romagnolo che le ha ufficializzate oggi con una letterea al consiglio federale e una telefonata al presidente.

Il giorno successivo ai Mondiali nelle Fiandre, conclusi con l’oro nella crono e l’amaro decimo di Sonny Colbrelli nella prova in linea,  il tecnico romagnolo si era incontrato con Dagnoni che gli aveva proposto un ruolo di presidente della Ciclistica Servizi, con soprattutto la promozione della bicicletta come compito principale. L’ex commentatore RAI si era preso qualche giorno per riflettere, ma l’addio appariva come quasi certo, fino a concretizzarsi oggi. A questo punto il suo futuro non è definito, anche se da più parti si parla della possibilità che attorno alla sua figura nasca una nuova squadra italiana con ambizioni WorldTour.

Al suo posto come cittì azzurro non ci sono ancora ufficialità per il suo sostituto. Appaiono ormai esclusi i nomi di Maurizio Fondriest, che a lungo era stato considerato il candidato più plausibile fino alla sua rinuncia per non dover lasciare impegni già presi da tempo, e Gianni Bugno, con il presidente del CPA che a sua volta si è defilato da un ruolo che non sentiva adatto a sé.  Attualmente il nome caldo sembra essere quello di Daniele Bennati, a sua volta tra i commentatori RAI in queste ultime stagioni.

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