Setmana Valenciana 2022, Elisa Balsamo: “Sognavo un esordio così. È stato un giorno perfetto!”

Non poteva iniziare in modo migliore la stagione in maglia iridata per Elisa Balsamo. La campionessa mondiale, infatti, ha conquistato al termine di una volata ristretta la prima tappa della Setmana Ciclistica Valenciana 2022. La ventitreene ha fatto subito centro al debutto con la Trek – Segafredo anche grazie al perfetto lavoro delle compagne di squadra, con Ellen van Dijk ed Elisa Longo Borghini perfette a portarla nella miglior posizione possibile in vista dello sprint finale. Una vittoria netta per un esordio da sogno che lascia ben sperare per i prossimi appuntamenti della campionessa iridata, determinata a far risplendere ancora la sua maglia arcobaleno.

“Un debutto così era nei miei sogni, ma non proprio nelle aspettative di giornata – ha commentato dopo l’arrivo – Ieri sera, nella riunione pre gara, Ina (Teutenberg, ds del team ndr) aveva paventato la possibilità di un arrivo del genere. Molto sarebbe dipeso dalla mia capacità di resistere sull’ultima salita. E poi la squadra avrebbe fatto il resto per permettermi di sprintare. La profezia di Ina si è avverata e le mie compagne hanno fatto un lavoro impressionante. È stata una giornata perfetta!”

Elisa ha poi elogiato il lavoro delle compagne, partendo da Ellen Van Dijk e Elisa Longo Borghini: “Sono state a dir poco perfette. Appena prima di scollinare, mi hanno riportato sul primo gruppo inseguitore. In circa 6-7 chilometri, hanno chiuso il gap con le attaccanti. A quel, hanno tirato dritto e mi hanno messo nella condizione migliore per la volata. Gli ultimi 2-3 chilometri, per una velocista, è come per un toro vedere il drappo rosso. Molto, o forse tutto, si gioca sull’istinto. Mi sentivo nelle condizioni migliori per vincere, non potevo chiedere di meglio, anche se sentivo la responsabilità di ripagare il lavoro delle mie compagne. Quando abbiamo ripreso le fuggitive, è stato il momento in cui l’ho capito. Mi sono detta: bene, ora tocca a me”.

“Sotto il profilo delle aspettative, anche la mia prestazione è andata oltre le previsioni: non credevo di avere sensazioni così buone – ha aggiunto – È la prima corsa dell’anno, dopo un periodo comunque intenso. È normale portarsi dietro qualche punto interrogativo. Essere riuscita a sprintare già ad un livello così buono mi rende super felice. Domani e dopo saranno due tappe dure, poi vediamo di giocarci al meglio le chance nell’ultima tappa”.

In conclusione, la campionessa del mondo ci tiene a restare concentrata e a non esaltarsi per questo risultato, consapevole che si tratta solo di un primo step: “Essere partita così bene è un’iniezione di fiducia, il miglior modo per debuttare con Trek-Segafredo, ma le mie prospettive non cambiano. I piedi vanno tenuti ben piantati a terra, siamo solo all’inizio della stagione e bisogna solo guardare avanti. Quello che va sottolineato, forse la cosa più importante, è il feeling che si è creato con la squadra. L’immediatezza con cui si sono creati certi meccanismi, è a dir poco positivo”.

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