Lidl – Trek, Lizzie Deignan chiuderà la sua carriera al termine della prossima stagione
La stagione 2025 deve ancora cominciare ma già ci sono i primi corridori che annunciano che la prossima sarà la loro ultima stagione. È questo il caso di Lizzie Deignan, pluridecorata atleta britannica che, insieme al rinnovo per una stagione con la sua Lidl – Trek, ha annunciato anche che si ritirerà al termine del 2025. Dopo una carriera ricca di successi, tra cui si ricordano il Mondiale di Richmond del 2015, il Giro delle Fiandre e la Strade Bianche nel 2016, la Liegi – Bastogne – Liegi e La Course by Le Tour nel 2020 e la Parigi – Roubaix nel 2021, la nativa di Oatley ha deciso di mettere fine a questo capitolo della sua vita, non prima però di aver aiutato la prossima generazione di atlete a crescere.
“Inizialmente volevo ritirarmi già quest’anno perché la verità è che non ho più la motivazione per ambire a nuovi risultati individuali – spiega l’atleta classe 1988, che aggiunge come una discussione con la dirigenza della formazione americana l’abbia convinta a proseguire ancora per un anno – Mi hanno parlato e mi hanno offerto un contratto come ‘capitano’ della formazione e come mentore per le giovani cicliste che stanno crescendo in questi anni. Questa offerta mi ha fatto nascere una nuova motivazione e mi sono detta che era effettivamente qualcosa che volevo fare veramente. Mi piace tirare fuori il meglio dalle persone intorno a me, e amo ancora il ciclismo”.
Secondo la 35enne inglese, il roster della Lidl – Trek è ricchissimo di talento e la sua esperienza potrà essere molto utile per permettere alle tante giovani colleghe di esprimere al meglio il loro potenziale: “La squadra è piena di giovani ragazze con tanto potenziale. Sono convinto che gli innesti apportati alla squadra siano scelte molto intelligenti. Utilizzerò la mia esperienza per insegnare loro come gestire la pressione nelle corse più importanti. Nel ciclismo ci si sta concentrando sempre di più sui dettagli e a volte ci si dimentica delle basi. Io sarò lì per ricordare loro le basi, le sensazioni e le emozioni e tutto quello che riguarda l’aspetto umano del ciclismo“.
E nonostante probabilmente la prossima stagione non riserverà molte soddisfazioni a livello personale, per Deignan i risultati ormai sono passati in secondo piano, mentre è l’amore per lo sport a spingerla verso un ultimo anno in seno al gruppo: “Il ciclismo è sottovalutato come sport di squadra. Io sono cresciuta nel ciclismo e ho vissuto questo cambiamento di cui sono orgogliosa di aver fatto parte, ma alla fine le basi sono le stesse. Si parte da gregario, si lavora e si diventa capitani. Spesso la gente dice che bisogna ritirarsi quando si è ancora ad alti livelli. Ma io non ne sento al necessità, sono felice di concludere il cerchio e tornare ad essere un’atleta che aiuta altre a vincere”.
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