Mondiale CX Bogense 2019, show di Pidcock tra gli Under 23 – 5° l’azzurro Dorigoni

Gran Bretagna ancora sugli scudi ai Mondiali di Ciclocross di Bogense. Dopo il successo di Tulett nella prova riservata agli Juniores, tra gli Under 23 è stato Tom Pidcock a dar vita a una sensazionale prova di forza che lo ha portato ad aggiudicarsi una medaglia d’oro che fa il paio con quella conquistata due anni fa nella categoria Juniores. A completare il podio alle spalle del campione europeo e dominatore della Coppa del Mondo di categoria in stagione sono stati il belga Eli Iserbyt e il francese Antoine Benoist. Buona prestazione dell’azzurro Jakob Dorigoni, a lungo in corsa per una medaglia e che si è poi piazzato al quinto posto, attardato di 35” dal vincitore e ad appena 12” dal podio.

Il talento di Leeds, in forza al Team Wiggins, ha attaccato nel corso del quinto giro facendo immediatamente il vuoto alle sue spalle, dove si è formato un gruppo tirato dall’italiano Jakob Dorigoni e comprendente anche il belga Eli Iserbyt, il francese Antoine Benoist e lo svizzero Loris Rouiller, con il tandem britannico composto da Ben Turner e Thomas Mein, il ceco Tomas Kopecky e il neerlandese Ryan Kamp immediatamente alle loro spalle. Chiamato a gestire un margine di 21” all’inizio del sesto giro, Pidcock ha incrementato transitando al settimo passaggio con ben 28” sui più immediati inseguitori, con Kopecky e Iserbyt che hanno provato ad allungare su Benoist e Dorigoni in prossimità del passaggio sulla linea d’arrivo.

La penultima tornata ha registrato il forcing alle sue spalle di Iserbyt. Il belga ha ascoltato la campanella dell’ultimo giro 17” dopo Pidcock, mentre in terza piazza è transitato Benoist con un vantaggio di 9” sulla coppia Dorigoni-Kopecky, con l’azzurro ancora in corsa per una medaglia. Gli ultimi chilometri di gara hanno tuttavia consolidato le posizioni, con Pidcock che si è involato verso un meritato trionfo seguito da Iserbyt 15” e Benoist 23”. Quarto si è classificato Kopecky a 31”, con Dorigoni che ha tagliato il traguardo a 35”.

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