Ciclocross, Tom Pidcock all’esordio stagionale: “Non mi aspetto di vincere alla mia prima gara, spero che riusciremo a vedere il vero Pidcock nel secondo o terzo fine settimana”

Il 23enne non sa ancora se partecipare ai Mondiali a febbraio: "La stagione su strada è molto più importante per me"

Quest’oggi, con il Superprestige di Merksplas, prende il via la stagione di ciclocross di Tom Pidcock. Il britannico della Ineos Grenadiers, il primo tra i tre big (gli altri due sono ovviamente Wout Van Aert e Mathieu Van Der Poel) a riprendere la stagione delle corse nel fango, non disputa una gara di ciclocross dallo scorso 30 gennaio, giorno in cui si laureò campione del mondo a Fayetteville. Di conseguenza, il 23enne non si aspetta di essere subito competitivo durante questo fine settimana, nel quale affronterà anche la prova di Coppa del Mondo di Overijse, considerando inoltre che, oltre alla lunga assenza dal ciclocross, bisogna aggiungere anche quella da qualsiasi altra competizione. L’ultima volta che Pidcock ha disputato una corsa era infatti l’inizio di settembre, al Tour of Britain; da allora, il classe 1999 si è preso una lunga pausa per riposare e ricaricare le batterie.

Ero stanco, soprattutto mentalmente – ha dichiarato il britannico a Het Nieuwsblad – Ero anche frustrato e deluso dopo i mondiali di mountain bike, che sono stati difficili a causa, tra le altre cose, di una malattia. La settimana dopo i campionati del mondo di MTB non volevo più correre. Ho finito la stagione in buona forma, ma dopo quel colpo mentale nel cross-country di Les Gets, è stato semplicemente troppo concentrarmi sui campionati del mondo su strada“.

“Non mi aspetto di vincere alla mia prima gara – ha proseguito Pidcock parlando del suo esordio odierno nel ciclocross – Guardando agli ultimi due inverni, le mie prime gare non sono mai state le migliori. Servono per prendere ritmo. Due anni fa ho dovuto aspettare la quarta gara [per vincere], lo scorso inverno la terza. Spero che riusciremo a vedere il vero Tom Pidcock nel secondo o terzo fine settimana di ciclocross“.

A differenza di Van Aert e Van Der Poel, il 23enne non sembra intenzionato a partecipare ai Mondiali di inizio febbraio a Hoogerheide nonostante sia il campione in carica: “Non posso ancora rispondere. I Mondiali sono molto tardi questa volta. Se raggiungi il massimo [della forma] per questi Mondiali e poi devi prepararti per le Classiche… La stagione su strada è molto più importante per me. Nel 2023 voglio soprattutto essere competitivo nelle Classiche Monumento primaverili. Se ci riesco, i risultati arriveranno”.

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