Ciclocross, Mathieu van der Poel trova un obiettivo: “Vincere sette Mondiali ed eguagliare Eric de Vlaeminck”
Mathieu van der Poel sembra aver trovato una valida spinta per continuare a gareggiare nel ciclocross. Giusto qualche giorno fa, il fenomeno neerlandese aveva espresso qualche dubbio sulla durata del periodo di carriera da dedicare ancora alle gare fra fango e ostacoli. Ora, però, il corridore della Alpecin-Deceuninck rivela un obiettivo di medio-lunga scadenza che potrebbe dargli buone motivazioni per restare sulla scena ancora per qualche anno.
L’obiettivo è quello, almeno, di eguagliare il numero di Mondiali di ciclocross vinti in carriera, primato che ad oggi appartiene al belga Eric de Vlaeminck, che ne vinse sette, fra il 1969 e il 1977. “È una bella spinta – le parole di Van der Poel raccolte da Sporza – Ed è una delle ragioni per cui continuo a fare gare di ciclocross. Il record è una sfida che mi prende, ma non è così facile diventare campione del mondo“.
Van der Poel, che attualmente si trova in Spagna, finora di maglie iridate ne ha portate a casa cinque, l’ultima di queste qualche mese a Hoogerheide 2023. E fra qualche mese VDP sarà a Tábor, in Repubblica Ceca, per disputare il Mondiale 2024: “Ho fatto qualche seduta di allenamento specifica per il ciclocross e direi che le basi ci sono. Per quel che riguarda la strada, sto bene, ma quello non conta necessariamente granché per il cross. Comunque, voglio essere al massimo della forma proprio in occasione delle gare di Tábor”.
Dove, molto probabilmente, non ci saranno i suoi avversari “da strada”, ovvero Wout van Aert e Tom Pidcock: “Hanno detto che non hanno il Mondiale in programma e di solito tendi a seguire il calendario che stabilisci. Quindi, non penso ci saranno, ma la loro assenza non cambierà il mio approccio: dovrò essere al mio 100 per cento”.
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