Volta a Catalunya 2025, il percorso prende forma: previsti gli arrivi in salita a Montserrat, La Molina e Queralt
Inizia a delinearsi il percorso della Volta a Catalunya 2025. Gli organizzatori della corsa a tappe spagnola, giunta all’edizione numero 104, hanno iniziato a svelare i primi dettagli del tracciato che i corridori affronteranno dal 24 al 30 marzo prossimi, il quale si preannuncia come sempre piuttosto impegnativo. Almeno tre, infatti, i traguardi in quota in programma, a partire dal confermato arrivo presso il santuario di Queralt, già proposto quest’anno al termine di una frazione proveniente da Berga (che sarà nuovamente sede di partenza) che ha visto trionfare Tadej Pogacar dopo un assolo di quasi trenta chilometri.
Altro arrivo in salita sarà quello di La Molina (12,1 km al 4,4%, max. 15%), affrontato per la prima volta nel 2014 e, da allora, in altre sette occasioni, l’ultima delle quali nell’edizione 2023, quando Remco Evenepoel si impose allo sprint davanti a Primoz Roglic. Sono finora solo due, invece, le occasioni nelle quali la corsa ha proposto il traguardo in quota di Montserrat, che il prossimo anno, dopo tre decenni esatti dall’ultima volta, tornerà nel tracciato per celebrare il millennio dalla fondazione del monastero ivi presente.
Oltre a questi arrivi, è stata anche annunciata una tappa che prenderà il via da Banyoles e si concluderà a Figueres, percorrendo buona parte del territorio di Girona, e una con partenza da Paüls e traguardo ad Amposta, che attraverserà le “Terres de l’Ebre” e si preannuncia piuttosto movimentata, mentre Sant Vicenç de Castellet ospiterà per la prima volta nella sua storia la partenza di una frazione della Volta a Catalunya, della quale deve ancora essere svelato il traguardo.
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