UAE Emirates XRG, soddisfazione per la gran stagione di Isaac Del Toro: “Avrà un calendario migliore per il 2026 – Chiuso da Pogačar? Tadej è meglio averlo come compagno…”

Nella stagione in cui la UAE Team Emirates XRG ha messo in fila un primato dopo l’altro, in termini di vittorie, la firma più autorevole è stata indubbiamente quella di Tadej Pogačar. Ma il contributo di Isaac Del Toro al raccolto della formazione emiratina è stato parimenti eccezionale. Il messicano, che compirà 22 anni fra un mese, ha messo insieme 16 successi, facendo il bello e il cattivo tempo soprattutto nelle Classiche autunnali italiane, fra cui Giro dell’Emilia 2025, Gran Piemonte 2025 e Giro del Veneto 2025. E non si può dimenticare il secondo posto finale al Giro d’Italia 2025, con la Maglia Rosa che gli è scivolata via in maniera quantomeno sorprendente nel corso della penultima tappa. 

“Del Toro ha superato tutte le nostre aspettative, persino le mie, anche se io sono la persona più ottimista del mondo quando si parla dei miei corridori – le parole di Joxean Matxin Fernández, direttore sportivo della UAE Team Emirates XRG, in un’intervista rilasciata a Eurosport – L’obiettivo di inizio stagione era vincere 10 corse, ed era già un limite ambizioso. Ne ha vinte di più…”.

L’appetito vien mangiando, si dice… “Nel 2026 Isaac farà un passo avanti, in termini di calendario – aggiunge il tecnico spagnolo – Più che altro saremo noi a farglielo fare in termini di responsabilità e fiducia, dato che se l’è guadagnato con quello che ha fatto sulla strada. Avrà quindi un calendario migliore in termini di qualità di partecipazione. Non voglio sminuire le gare che ha vinto nel 2025, ma a volte per vincere una grande corsa devi passare anche da gare che non sono così importanti. È un modo di crescere, formarti, allenarti e di misurarti con gli altri. Poi, bisogna pensare che nella sua prima corsa di tre settimane, il Giro 2025, ha fatto qualcosa di impressionante”.

Alle corse più grandi però ci penserà, inevitabilmente, anche Pogačar. “Posso garantire che è meglio correre al fianco di Tadej che non averlo come avversario – il pensiero di Matxin – Per Del Toro io non vedo alcun limite. Nel 2025, rimanendo realista e non volando con la fantasia, pensavo che avrebbe vinto il Giro d’Austria (che ha effettivamente vinto ndr) e qualche classica italiana, e invece alla fine ha vinto praticamente tutto quello che poteva vincere. E ha pure lasciato una corsa (la Prueba Villafranca 2025 – ndr) a Igor Arrieta in maniera impeccabile. Questa cosa, e a lui l’ho detto, mi ha riempito di soddisfazione. Il fatto che corridori come Del Toro, o come Pogačar (che lo ha fatto a GP Montréal 2025, cedendo il passo a Brandon McNultyndr), lascino una vittoria a un compagno di squadra è bellissimo”.

Intanto, Del Toro potrà muovere ulteriormente il proprio contatore delle vittorie. Fra giovedì 23 e sabato 25 ottobre andranno infatti in scena i Campionati Nazionali del Messico, che tornano a svolgersi sotto l’egida UCI e che, dopo diversi anni di “sospensione”, saranno nuovamente gare ufficiali. Del Toro sarà in azione sia nella cronometro individuale che nella gara in linea.

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