Tirreno-Adriatico 2023, Tom Boonen plaude alla corsa conservativa degli uomini da classiche: “Preferisco vederli così”

Tom Boonen sta guardando con un certo interesse quanto sta succedendo alla Tirreno – Adriatico 2023. Il belga, infatti, dall’alto della sua esperienza che gli ha permesso di vincere tre Giri delle Fiandre e quattro Parigi – Roubaix, è molto attento a come si stanno comportando in questi giorni Julian Alaphilippe (Soudal-QuickStep), Mathieu van der Poel (Alpecin-Deceuninck) e Wout van Aert (Jumbo-Visma). Dopo le prime due tappe in linea è apparso evidente a tutti che i tre grandi favoriti per le classiche si stanno gestendo in maniera diversa da solito: invece di lottare per la vittoria su ogni traguardo stanno soprattutto lavorando per i compagni di squadra, senza sprecare troppe energie.

Un atteggiamento che il classe 1980 sembra gradire molto (ricordiamo che in passato più di una volta aveva criticato Van Aert per aver vinto tanto, ma aver conquistato solo una Classica Monumento): “Si tratta solo di come gestisci la tua programmazione. Vuoi fare risultato alle Strade Bianche e poi tirare dritto fino a Fiandre e Roubaix? O vuoi usare la Tirreno per mettere i puntini sulle i? Può funzionare anche così“.

L’ex campione del mondo è intervenuto a WielerClub Wattage, esprimendo il suo parere sul connazionale Van Aert: “Preferisco vederlo così. Ho un’impressione migliore sulla possibilità di vincere Fiandre e Roubaix rispetto a quanto successo negli ultimi anni. Allora sapevi già che per queste corse sarebbe stata dura”.

Allo stesso tempo, quindi, il nativo di Mol ha criticato anche l’atteggiamento di Tadej Pogacar (UAE Team Emirates) alla contemporanea Parigi – Nizza 2023: “Fino alla fine della corsa lotterà con Vingegaard per ogni secondo […] Certamente per la Milano – Sanremo e le altre classiche questo avrà un ruolo”

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