Tirreno-Adriatico 2021, Pavel Sivakov: “Non ho rimpianti. Mi piace il nuovo modo di correre del team”
Pavel Sivakov è la nuova maglia bianca della Tirreno-Adriatico 2021. Il corridore della Ineos Grenadiers era andato all’attacco con altri tre uomini nel finale della tappa di oggi e ne ha approfittato per conquistare lo sprint intermedio di Monticiano, guadagnando secondi di abbuono che gli hanno permesso di portarsi in testa alla speciale classifica dedicata ai giovani. Raggiunto dai nostri microfoni dopo la tappa, il corridore franco-russo ha dichiarato di non aver rimpianti per le energie sprecate allo sprint, visto che l’ultimo dei quattro rimasto in avanscoperta, Joao Almeida, è stato comunque ripreso in vista del finale che ha premiato Julian Alaphilippe.
“Volevamo seguire gli attacchi e questo è quello che abbiamo fatto – ha esordito prima di parlare del rientro del gruppo proprio nel finale – Io non ne avevo più e ho visto il gruppo arrivare, ma queste sono le corse. Non ho rimpianti per le energie sprecate allo sprint, Almeida era andato via e l’hanno comunque preso prima dell’arrivo, quindi nessun rimpianto.
Interrogato sulle strategie nelle prossime tappe il classe ’97 non si è voluto sbilanciare ma, come aveva già fatto il compagno Egan Bernal, ha dichiarato di apprezzare la nuova filosofia del suo team: “Le strategie le vediamo giorno dopo giorno, al momento non posso dirlo. Sì, mi piace questo nuovo modo di correre, ci divertiamo anche di più perché andiamo all’attacco. Sappiamo di avere grandi corridori, quindi ovviamente quando uno di noi parte gli altri lo seguono, è un gran modo di correre”.
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