Sicurezza, il presidente UCI David Lappartient conferma: “Previsto un test in gara entro fine anno per la limitazione dei rapporti”

Il dirigente transalpino è però scettico riguardo a questa soluzione: "La riduzione della velocità è un po' incompatibile con una gara ciclistica"

Continua a far discutere l’idea di limitare i rapporti per ridurre la velocità dei corridori e aumentare (in teoria) la sicurezza delle corse. La proposta, lanciata e sostenuta da alcuni atleti e addetti ai lavori negli scorsi mesi (ma che non ha trovato tutti d’accordo), è stata recepita dall’Unione Ciclistica Internazionale, che nelle scorse settimane ha annunciato l’intenzione di sperimentare tale soluzione nel corso di questa stagione. A confermare che un test in gara verrà effettuato nei prossimi mesi è stato anche lo stesso presidente UCI David Lappartient durante un’intervista a Ouest-France, sebbene il dirigente transalpino abbia espresso delle riserve riguardo a questa idea.

La riduzione della velocità è un po’ incompatibile con una gara ciclistica – le parole di Lappartient – Personalmente, ho molte riserve sulla limitazione dei rapporti, considerando che potrebbe anche cambiare le caratteristiche dei corridori, tra quelli che sono in grado di macinare di più e quelli che sono in grado di utilizzare grandi rapporti”.

Un test è previsto per la fine dell’anno, in occasione di una gara – ha comunque confermato il 51enne – Dopodiché, ciò che è complicato è trarre conclusioni da un singolo evento, anche se si trattasse di una gara a tappe. Perché, per definizione, le statistiche si basano sul volume dei dati, non su una singola gara“.

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