Parigi-Nizza 2020, Julian Alaphilippe: “Non avevo le gambe migliori, ho dato il massimo e non sono deluso”

Giornata non del tutto soddisfacente per Julian Alaphilippe alla Parigi-Nizza 2020. Il francese era uno degli uomini più attesi per la cronometro individuale, ma lungo i 15 chilometri con partenza e arrivo a Saint-Amand-Montrond non è riuscito a esprimere tutte le sue qualità nelle corse contro il tempo. Se al Tour de France 2019 infatti si era imposto nell’unica tappa con questo tipo di format, il portacolori della Deceuninck-Quick-Step stavolta si è dovuto accontentare della diciottesima posizione, a 36 secondi dal vincitore di giornata Søren Kragh Andersen (Team Sunweb). Una prestazione che ora ha fatto scivolare il corridore a 2’04” da Maximilian Schachmann (Bora-Hansgrohe), il quale ha consolidato la propria leadership nella classifica generale.

Era un bel tracciato, molto adatto alle mie caratteristiche, quindi volevo fare il massimo ed è quello che ho fatto“, ha dichiarato il corridore ai microfoni di CyclingPro.Net mentre faceva defaticamento sui rulli al termine della tappa: “So che non sono con i migliori, ma non sono particolarmente deluso”.

“Il finale è stato davvero terribile” ha proseguito poi Alaphilippe: “Sentivo le gambe pesanti dopo le salite precedenti, ma ho dato il massimo e non sono deluso. Sono sempre motivato, ma è davvero difficile correre con il meteo degli scorsi giorni. Oggi invece è stato un piacere, correre sulle strade di casa è stato un piacere, ancor di più con questo tempo. Speravo di fare una grande performance, ma non sono stato abbastanza forte. Sono molto motivato per i prossimi giorni, il pubblico è stato fantastico. Sto bene, ma non ancora come vorrei. Arriverà”.

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