Alejandro Valverde sembra avere le idee chiare ormai. Non una novità vera e propria, ma questa volta nelle sue dichiarazioni il campione del mondo sembra più evocare e quantificare in maniera più concreta il proprio ritiro. L’uomo simbolo della Movistar non ha fatto mistero di puntare sui Giochi Olimpici di Tokyo 2020 per coronare la sua carriera con forse l’ultimo tassello che realmente gli manca e così, probabilmente anche con la speranza di poter in qualche modo vestire anche il simbolo di quel successo, vuole correre per un altro anno. Poi arriverà il momento di appendere la bici al chiodo. Dopo 19 anni di professionismo e un numero di successi, qualitativamente e quantitativamente invidiabile.
“Normalmente, mi ritiro nel 2021 – dichiara a El Periodico – Prima o poi dovrà pur succedere. Sarà un anno dopo i Giochi Olimpici di Tokyo, penso che va bene così. A volte vorrei poter stare a casa e godermi la mia famiglia. Poi vedrò cosa fare, se dedicarmi alla squadra che ho creato a Murcia o se restare legato alla struttura di Eusebio Unzué. Nel 2021 avrò corso la mia 19esima stagione”.
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