L’assegnazione avverrà tra un anno, a margine del Mondiale 2020 che si svolgerà proprio in Svizzera, a due passi dalla sede dell’UCI. Un largo anticipo che permetterà al dossier di proseguire anche nei lavori di programmazione necessari per corrispondere a tutti i criteri di selezione e di realizzazione che una manifestazione di questo tipo richiede. Il percorso è stato già presentato e, per quanto non sia stato svelato pubblicamente, appare praticamente certo il passaggio sul celebre muro di Kigali, diventata negli anni una delle immagini simbolo dell’espansione del ciclismo nel paese e, più in generale, nel continente.