Lidl-Trek, Luca Guercilena: “Vogliamo continuare a crescere – Jonathan Milan ha ancora margini, può essere competitivo a Fiandre e Roubaix”
La Lidl-Trek ha chiuso il suo 2024 al quarto posto della classifica mondiale UCI a squadre, per quel che riguarda la realtà maschile. La UAE Team Emirates è rimasta troppo lontana, anche per via di quel che ha fatto Tadej Pogačar, ma la squadra statunitense è arrivata molto vicina a insidiare i posti sul podio di Visma|Lease a Bike e Soudal-QuickStep. In generale, la formazione diretta da Luca Guercilena è stata una presenza costante nelle corse di alto livello, anche se probabilmente è mancato il colpo da vetrina, nell’ambito di un elenco di vittorie comunque decisamente florido.
Lo stesso Guercilena ha parlato in termini positivi della stagione della Lidl-Trek: “È stata un’annata importante, che abbiamo chiuso a ridosso del podio – le parole del dirigente italiano in un’intervista concessa al programma di RaiSport, RadioCorsa – Abbiamo fatto un passo avanti rispetto alle stagioni precedenti e adesso l’obiettivo è quello di continuare a crescere”.
Questa crescita può riguardare anche Jonathan Milan: “Lui è un talento ormai confermato – ancora Guercilena – Ma pensiamo che abbia ancora margini di miglioramento e che possa perseguire obiettivi importante. Le volate rimangono la sua dote principale, ma noi vogliamo renderlo un atleta da Classiche e renderlo competitivo in gare che abbiamo rilevanza globale. Crediamo che abbia le caratteristiche per essere sicuramente protagonista in corse come la Parigi-Roubaix e il Giro delle Fiandre“.
Corse per le quali la Lidl-Trek ha già in un organico un corridore di primissimo livello come Mads Pedersen: “Purtroppo è incappato in una caduta grave al Tour de France, che lo ha poi limitato nella rincorsa all’obiettivo Maglia Verde che aveva. Ma la sua è stata complessivamente una stagione molto positiva”, il commento di Guercilena sul 2024 del danese.
Capitolo Grandi Giri: “Abbiamo dovuto fare i conti con alcuni infortuni, primo fra tutti quello di Tao Geoghegan Hart, che è arrivato da noi dopo i problemi avuti nel 2023 e che ha dovuto assorbire un altro paio di episodi che ne hanno limitato il rendimento. Giulio Ciccone poi ha avuto problemi prima del Giro d’Italia, che inizialmente era il suo grande obiettivo stagionale. Fortunatamente Mattias Skjelmose, sul quale puntavamo per la Vuelta a España, è andato bene, chiudendo quinto e portando a casa la Maglia Bianca di miglior giovane. Per lui ci sono buone prospettive, anche se siamo consapevoli del fatto che abbia davanti atleti di grandissimo livello”.
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