Lidl-Trek, Bauke Mollema non nasconde la delusione per la mancata convocazione al Tour: “Questa potrebbe essere stata la mia ultima possibilità di partecipare”
La Lidl – Trek ha annunciato i suoi otto uomini per il Tour de France 2024 e, per il secondo anno consecutivo, Bauke Mollema non è nella lista. Per l’esperto corridore olandese la mancata convocazione alla Grande Boucle arriva, come lui stesso racconta al De Telegraaf, come una doccia fredda, specialmente alla luce dell’impegno che lui stesso ha profuso in allenamento proprio con la speranza di essere tra i partenti a Firenze il prossimo 29 giugno. Dopo il ritiro al recente Giro di Svizzera, il neerlandese ha preso parte ai campionati nazionali sia nella prova in linea che in quella a cronometro, concludendo le gare rispettivamente al 15° e all’8° posto e dimostrandosi pronto a supportare Giulio Ciccone e Mads Pedersen nella caccia alle tappe.
La scelta della formazione statunitense è invece ricaduta su altri corridori, lasciando l’amaro in bocca al 37enne, che si dice ormai demotivato: “Inizialmente, questo inverno non mi aspettavo di partecipare al Tour de France. La nostra squadra è diventata molto più forte e le mie possibilità di partecipare erano basse. Ma poi sono andato molto bene nelle classiche di primavera e al Giro dei Paesi Baschi, e quindi è arrivata l’opportunità. Ho iniziato a crederci di nuovo, ma sfortunatamente non andrò in Italia. È un boccone ancora più amaro perché probabilmente questa era la mia ultima possibilità di partecipare al Tour perché la concorrenza è sempre più agguerrita. Ora la motivazione è sparita. Non sono motivato nel correre il Giro di Vallonia o la Vuelta Burgos. E non parteciperò neanche alla Vuelta a España, l’anno scorso non mi è piaciuta”.
Nonostante un’ottima preparazione e l’infortunio a Tao Geoghegan Hart che ha costretto il britannico a rinunciare alla Grande Boucle, quindi, per Mollema non si apriranno le porte del suo 13° Tour de France, ma non per questo lui smetterà di lottare per continuare a gareggiare con i migliori: “Questo è solo un momento. Le delusioni fanno parte dello sport ad alti livelli ma quest’anno ho notato che ho fatto dei progressi. Ho un nuovo allenatore e questo sta facendo i suoi effetti. Il fatto che non mi sia permesso di correre il Tour mi dà fastidio e mi fa perdere motivazione, ma tornerà”.
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