Lidl – Trek, Bauke Mollema dopo un 2024 senza Grandi Giri: “Avrei voluto fare il Tour, ma mi sono divertito in altro modo”
Bauke Mollema tira le somme al termine del suo 2024. Dopo una stagione senza successi, l’olandese della Lidl – Trek, intervistato da Wielerflits, ha stilato un resoconto dei suoi ultimi 12 mesi, caratterizzati da alti e bassi e, soprattutto, dalla totale assenza di Grandi Giri per la prima volta da 14 stagioni ad oggi. Dal Giro d’Italia 2010 alla Vuelta a España 2023, il 37enne ha messo a segno una lunghissima serie di partecipazioni alle corse di tre settimane, prendendo parte a 23 GT e concludendone ben 21. Nel 2024 però la storia è cambiata, con il nativo di Groeningen che è stato escluso dalla selezione della sua formazione per la Grande Boucle e che ha quindi spostato la sua attenzione su altri obiettivi.
“Mi è mancato non fare un Grande Giro? Non particolarmente – ammette l’esperto corridore neerlandese – Mi sarebbe sicuramente piaciuto partecipare al Tour. Quello era il mio obiettivo, riuscire ad entrare nella selezione per il Tour. Alla fine non ci sono riuscito, ma in ogni caso ho passato una bella estate. Ho fatto altre cose divertenti e sono salito pochissimo in bici per quasi un mese. È andato tutto bene alla fine. Ovviamente mi piacerebbe partecipare di nuovo a un Grande Giro. Ma questo dipenderà anche dalle decisioni della squadra”.
Nei suoi ormai 18 anni da professionista, il classe 1986 ha raccolto tre successi di tappa nei Grandi Giri, due al Tour de France (nel 2017 e nel 2021) e uno alla Vuelta a España (nel 2013). Nonostante manchi solo una tappa alla Corsa Rosa per completare la tripletta (quasi riuscitagli nel 2022, quando chiuse secondo nella tappa di Potenza), però, Mollema non sembra essere focalizzato alla caccia del record personale, preferendo lasciare spazio ai giovani e rinunciando anche all’ipotesi di partecipare a due corse a tappe di tre settimane nell’arco della stessa stagione: “Non ho più bisogno di correre due grandi corse a tappe all’anno. Credo che per me sia meglio focalizzarsi su qualcos’altro. Anche perché le ultime due volte che l’ho fatto, nel 2022 e nel 2023, non è andata molto bene. Nel 2021 sono riuscito a vincere al Tour, ma oggi la nostra squadra è così forte e ricca di talenti che credo che partecipare a due GT non sia neanche più un’opzione. Credo che potrò essere felice alla Lidl – Trek se riuscirò a partecipare ad un GT nei prossimi due anni. Non sto pensando alla tripletta, non sono neanche sicuro se correrò più il Giro”.
Nella stagione appena trascorsa l’attenzione del portacolori della formazione statunitense si è spostata sulle classiche di un giorno, dove ha raccolto diversi piazzamenti importanti e dove spera di riuscire a ripetersi anche il prossimo anno, con l’obiettivo di essere al meglio per il Mondiale in Rwanda: “Quello che mi porto a casa da questa stagione è che la mia preparazione per i Mondiali è stata perfetta. Proverò a ripeterla il prossimo anno. Mi piacerebbe essere al via in Rwanda. Se poi riuscirò a fare bene al mondiale, sarò probabilmente in forma anche per le successive classiche italiane. Ho fatto molto bene anche nelle classiche in Vallonia, e anche quelle saranno nuovamente un mio grande obiettivo”.
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