Intermarché-Wanty-Gobert, Quinten Hermans deluso per l’esclusione dal Tour: “Di certo non ha nulla a che vedere con lo sport. Il mio volo era prenotato”

Il belga insinua di non essere stato selezionato a causa del suo probabile trasferimento alla Alpecin: "Non è stato detto con quelle parole, ma uno più uno fa sempre due, giusto?"

Tra i delusi per la mancata convocazione al Tour de France 2022 c’è anche Quinten Hermans. Il corridore della Intermarché-Wanty-Gobert, che dopo essersi messo in mostra nel ciclocross ha ottenuto ottimi risultati anche su strada in questo inizio di stagione, non è infatti rientrato nella selezione per la Grande Boucle annunciata ieri dalla formazione belga. Vincitore di una tappa al recente Giro del Belgio e secondo classificato alla Liegi-Bastogne-Liegi, il 26enne non ha nascosto la delusione per la mancata convocazione, che per il belga potrebbe non riguardare l’aspetto strettamente sportivo; Hermans, infatti, è in predicato di lasciare la squadra al termine della stagione per trasferirsi alla Alpecin-Fenix.

“All’inizio pensavo che sarebbe arrivata la chiamata per sapere come stavo, perché l’indomani saremmo partiti e il mio volo era prenotato – ha dichiarato il belga a Sporza – Ma c’erano cattive notizie. Se me lo aspettavo? No, assolutamente no. Pensavo di essere certo del posto, ma alle 17:30 ho ricevuto una chiamata da Aike Visbeek, il nostro performance manager”.

“Il motivo per cui devo stare a casa non è chiaro – ha proseguito il 26enne – Ma di certo non ha nulla a che vedere con lo sport. Penso che sia un peccato che non si tratti di quello”. Il motivo sarebbe appunto legato al suo trasferimento in un altro team: “Non voglio confermarlo. Non è stato detto con quelle parole, ma uno più uno fa sempre due, giusto?“.

Il probabile trasferimento di Hermans avrebbe quindi disturbato l’atmosfera della squadra; da qui la decisione di non convocarlo al Tour: “Sono sempre stato un corridore con il quale è piacevole lavorare. Penso che sia strano che io stravolga l’atmosfera quando non ho quella sensazione, e non credo ce l’abbiano nemmeno gli altri corridori. Sono rimasti scioccati anche loro“, ha concluso il belga.

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