Ineos Grenadiers, Tao Geoghegan Hart: “I grandi giri devono essere il mio obiettivo”

Tao Geoghegan Hart non demorde. Il corridore della Ineos Grenadiers, dopo un’annata 2021 difficile in cui non è riuscito a brillare anche a causa della sfortuna e di parecchi problemi fisici, ha già messo nel mirino la prossima stagione. Il vincitore del Giro d’Italia 2020 ha concesso infatti un’intervista esclusiva a Cyclingnews, nella quale ha confidato di non voler rimpiangere troppo l’annata sfortunata e di voler tornare al più presto sui propri livelli, con l’obiettivo di lottare nuovamente per la vittoria nelle corse più adatte a lui e, in particolar modo, nei grandi giri.

“Non è stata sicuramente la miglior stagione, ma così è la vita – ha ammesso il britannico – Mi sono sempre rialzato e ho continuato a provarci, questo è tutto ciò che puoi fare e quello che farò ancora. Ma quest’anno ogni volta che sentivo che le cose stavano andando per il verso giusto, accadeva qualcosa. Non ho intenzione di piangerci sopra. So di essere in una posizione privilegiata: faccio ciò che amo, ho compagni forti e che mi supportano, ho persone speciali nella mia vita e anche la mia famiglia. So di essere fortunato nella vita. Non mi leccherò le ferite. Voglio solo godermi alcuni giorni con la famiglia e gli amici, cosa che non posso fare molto durante l’anno”.

Di sicuro il londinese quest’anno è stato anche bersagliato dalla sfortuna, venendo coinvolto in una brutta caduta alla Parigi-Nizza e anche nell’ormai celebre incidente con la tifosa durante la prima tappa del Tour de France: “Alla Parigi-Nizza ho avuto una commozione cerebrale, dopo la quale non sai mai quanto velocemente potrai riprenderti. Mi sono anche infortunato al ginocchio e sono dovuto rimanere fermo per due settimane. In quel periodo mi sono anche ammalato, per cui ho avuto tre sfortune tutte insieme. Poi sono tornato alle corse decisamente troppo presto, ma ne ero consapevole e volevo provare a trovare la condizione per le classiche delle Ardenne. Al Delfinato invece ero in buona forma e credevo di poter andare ancora meglio. Poi quell’assurda caduta mi ha praticamente tagliato fuori dal Tour. Ho avuto molto dolore per quasi tutta la corsa […] Ma molti corridori si sono dovuti ritirare, per cui mi sono sentito comunque fortunato a raggiungere Parigi nel mio Tour d’esordio”.

Il ventiseienne ha quindi parlato dei suoi obiettivi per la prossima stagione, nella quale vuole tornare a essere protagonista, specialmente nei grandi giri: “Devo addentrarmi nel 2022 e provare ancora. L’ambizione è di vincere corse, essere protagonista, correre bene e fare il mio lavoro per il team […] Per quanto ho visto finora, c’è un posto in cui posso avere successo. Le mie migliori giornate le ho sempre avute nella terza settimana dei grandi giri […] Penso che l’ultima settimana di corsa sia adatta a me più di ogni altro momento. Credo che i grandi giri debbano essere il mio obiettivo […] Problemi come quelli che ho avuto quest’anno non significano che io non possa vincere un altro grande giro. Tornerò nel 2022″.

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