Groupama-FDJ, Arnaud Démare punta quota 100 nel 2023: “Sarebbe una consacrazione”

Non un programma, ma una dichiarazione di intenti quella di Arnaud Démare per il 2023. Il classe 1991 punta infatti un traguardo di carriera nella prossima stagione, che non riguarda una singola corsa, ma che vale una intera vita sportiva. Chiuso il 2022 con la vittoria alla Parigi – Tours, il corridore della Groupama – FDJ ha infatti raggiunto quota 91 successi in carriera (peraltro tutti con la stessa squadra) e per il 2023 vuole superare la soglia delle cento vittorie, entrando così in un club che in tutta la storia del ciclismo racchiude neanche 25 uomini. Il corridore piccardo, attualmente terzo per numero di vittorie tra i corridori in attività alle spalle di Mark Cavendish e Peter Sagan, sarebbe inoltre solamente il quarto francese della storia a riuscirci, dopo, in ordine temporale, Jacques Anquetil, Bernard Hinault e Laurent Jalabert.

Raggiungere le 100 vittorie sarebbe una consacrazione, perché rappresenta bene la longevità di un corridore nel corso degli anni – commenta un corridore che dal 2012 ad oggi ha ottenuto ininterrottamente almeno due successi l’anno – Nella storia del ciclismo francese, solo Hinault, Jalabert e Anquetil hanno superato questa soglia, ma, a differenza di questi tre campioni, potrei riuscirci portando la maglia di una sola squadra sin dalla mia prima vittoria, quella della Groupama – FDJ”.

Successi in quantità, ma anche di qualità per il 31enne francese, che in carriera ha conquistato la Milano – Sanremo, otto tappe al Giro d’Italia, due al Tour de France, tre alla Parigi – Nizza, due volte la Parigi – Tours e una volta la Classica di Amburgo, oltre ad alcune brevi corse a tappe. “Mi ricordo dieci anni fa, quando ero un neoprofessionista e avevo cinque vittorie in bacheca, per me era già qualcosa di incredibile – racconta – Posso raggiungere questo traguardo simbolico già quest’anno e sono molto motivato a fare di tutto per riuscirci. Spero, ovviamente, di riuscirci continuenado ad alzare le braccia sulle grandi corse”.

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