Groupama-FDJ, Arnaud Démare: “Dopo il Giro 2020 ho grande fiducia per il Tour. Voglio giocarmi le mie carte anche alla Sanremo e alla Roubaix”

Arnaud Démare torna al Tour de France. Il velocista della Groupama – FDJ tornerà quindi sulle strade del GT di casa, dove ha in carriera già vinto due tappe, dopo un’assenza che durava dall’edizione del 2018. Il campione nazionale transalpino è stato il corridore più vincente del gruppo durante l’ultima stagione, nella quale ha dominato anche la classifica della Maglia Ciclamino al Giro d’Italia 2020, e sarà determinato a ripetersi anche quest’anno soprattutto alla Grande Boucle. Ma il piccardo punta con decisione anche alle Classiche con Milano-Sanremo e Parigi-Roubaix nel mirino.

La formazione francese, dopo la decisione di Thibaut Pinot di partecipare al Giro d’Italia, si presenterà al Tour con una selezione aggressiva che andrà a caccia di tappe, con David Gaudu che potrebbe anche curare la generale: “Thibaut ha scelto di non venire al Tour, ma con David avremo la stessa divisione che ci sarebbe stata con Pinot – ha spiegato lo sprinter transalpino – Non dico che lui farà classifica, in caso si vedrà strada facendo, ma anche lui avrà corridori al suo fianco. Per me sicuramente ci sarà più pressione, ma lo è stato anche al Tour nel 2017 e nel 2018, quando sono riuscito già a vincere una tappa. La pressione è diversa, ma non è qualcosa di inedito per me, visto che anche al Giro era così”.

Démare arriverà alla Grande Boucle dopo aver vinto la Maglia Ciclamino al Giro d’Italia 2020, nel quale ha dominato praticamente tutti gli arrivi in volata dando dimostrazione di grande forza, anche grazie al supporto di tutta la squadra: “Arrivare al Tour con questo Giro alle spalle mi dà grande fiducia. Avevo spesso sognato di poter essere il velocista di riferimento in una corsa – ha confessato – Sapevo di poterci riuscire, a vincerne una poi due, tre, quattro, ma riuscirci è qualcosa di sicuramente diverso e importante. Sarà dura ripeterci, ma so che anche i miei compagni sono molto forti e motivati“.

Il percorso del Tour de France 2021 sembra presentare diverse occasioni adatte alle ruote veloci: “Quando ho visto la presentazione del percorso sono stato subito entusiasta. Già prima di conoscere il percorso volevo tornare e così voglio esserci ancora di più. L’obiettivo è quello di lavorare per arrivare nelle stesse condizioni del Giro per andare a cercare di vincere il più possibile. Non sarà certo semplice, ma voglio lavorare per poter ottenere quel che ho ottenuto l’anno scorso”.

Oltre all’obiettivo Grande Boucle, però, nel 2021 vuole essere protagonista anche nelle Classiche come Milano – Sanremo (già vinta nel 2016) e Parigi – Roubaix, in vista delle quali vuole arrivare al massimo della forma: “Mi sono concentrato sulle volate e sulla mia esplosività. Ci ho lavorato e ho ritrovato anche la possibilità di giocarmela con corridori come Ewan, ma resto un velocista da volate lunghe e in progressione. Quel che ho guadagnato in esplosività, comunque non mi ha impedito di restare un corridore capace di vincere corse come il campionato nazionale e il Giro di Vallonia, in cui ho vinto anche la generale. Se ritrovo quello stato di forma, sono sicuro di potermi giocare le mie carte anche nelle classiche come la Milano – Sanremo. Sono anche curioso di vedere cosa posso fare alla Parigi – Roubaix”.

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