GP de Montréal 2022, Tadej Pogacar: “Una della gare più impegnative del calendario, questa vittoria è una delle più significative del mio palmares”

Tadej Pogacar torna a lasciare il segno conquistando il GP de Montréal 2022. Il portacolori della UAE Team Emirates si è infatti imposto sul traguardo in leggera salita nella classica canadese regolando allo sprint Wout Van Aert (Jumbo-Visma) e Andrea Bagioli (Quick-Step Alpha Vinyl) dopo essere andato all’attacco a poco più di dieci chilometri dalla conclusione assieme a Adam Yates (Ineos Grenadiers), David Gaudu (Groupama-FDJ) e ai due corridori finiti con lui sul podio. Per il 23enne si tratta della 14esima vittoria stagionale, un successo che dimostra come, molto probabilmente, ai Mondiali di Wollongong ci sarà da fare i conti anche con il fenomeno sloveno.

Ci andiamo con fiducia – le parole di Pogacar, riportate da Cyclingnews, riguardo ai Mondiali – Domani (oggi, ndr) partiamo per l’Australia. Finora la condizione sembra buona. Spero in una buona giornata ai Mondiali. È un percorso diverso da quello di oggi (ieri, ndr). È una gara più lunga e sarà davvero dura“.

Riguardo al GP di Montréal, il fenomeno sloveno ha ammesso che la gara è stata piuttosto dura: “Non è stata solo la volata a essere impegnativa, ma tutta la corsa è stata dura. La mia squadra ha lavorato benissimo, ci siamo mossi alla perfezione, arrivando nelle migliori condizioni alla volata finale: sapevo che lo sprint sarebbe stato difficilissimo, soprattutto contro un avversario veloce come Van Aert, ma questo finale è duro e io avevo grande fiducia in me e sono riuscito a vincere“.

“È stato bello gareggiare su questo percorso, si addice alle mie caratteristiche, è una della gare più impegnative del calendario e bisogna essere in gran condizione per essere competitivi – ha proseguito il 23enne – Ho coronato al meglio la giornata cogliendo il successo: questa vittoria è una delle più significative del mio palmares, considerando come abbiamo corso in maniera magnifica come squadra e tenendo conto dell’alto livello della concorrenza”.

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