Giro di Turchia 2018, Prades: “Vittoria straordinaria per una grande annata”. E il TM Odriozola: “Noi in un anno quello che la Euskaltel ha fatto in dieci”

Eduard Prades conquista il Giro di Turchia 2018 e regala il primo successo in una classifica WorldTour alla Euskadi – Murias. Il corridore iberico si è preso la corsa anatolica all’ultima tappa, tagliando il traguardo in seconda posizione e andando così a beffare Alexey Lutsenko (Astana), vincitore della tappa regina. Azione perfetta del leader dei baschi che già ieri aveva tentato di inserirsi nella volata per accaparrarsi qualche secondo prezioso. Se ieri era stato respinto dai velocisti, il caotico finale odierno ha scombussolato i piani di alcuni, con l’inattesa azione vincente di Sam Bennett (Bora-hansgrohe) che invece ha tutto sommato favorito lo spagnolo.

“Conoscevo il finale per averlo fatto due anni fa – spiega Prades – L’abbuono era importante e mi son fatto trovare pronto in buona posizione. L’idea era di partire prima, mentre così ho rischiato molto, ma è andata bene. Temevo di poter cadere, per questo son partito dall’interno e mi sono salvato. Sapevo che sarebbe stata difficile, ma che c’era anche una possibilità. In fondo quando si dice quasi impossibile, quel quasi vuol dire invece che è possibile”.

Un successo di grande portata quello ottenuto oggi dal 31enne di Alcanar, sublimando così una stagione di altissimo livello che lo ha visto anche conquistare il Giro di Norvegia e concludere in seconda posizione il Tour de Yorkshire, oltre a numerosi altri piazzamenti. Grande annata anche per il team basco, che con dieci vittorie e 36 podi ha chiaramente mostrato di potersela giocare anche ad altissimi livelli, con il successo di Oscar Rodriguez alla Vuelta a España come momento chiave del 2018 di una squadra appena passata a livello Professional.

“Per noi una vittoria straordinaria per una grande annata“, conclude quindi Prades, rilanciato dal suo team manager Jon Odriozola. “Con la nostra umiltà, siamo riusciti ad ottenere in un anno quello che la Euskaltel-Euskadi ha fatto in dieci, con moltissimo lavoro e con meno mezzi. Abbiamo vinto una tappa alla Vuelta, una corsa HC e una corsa WorldTour. Portiamo il nome della Euskadi e rappresentiamo tutti i Paesi Baschi. Se sinora qualcuno non lo aveva capito, ora deve averlo chiaro a mente, questo progetto merita riconoscimento e appoggio. Continueremo nel nostro progetto, come sempre, ma abbiamo bisogno del sostegno di tutti”.

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