Giro delle Fiandre 2024, Alberto Bettiol sconsolato dopo la beffa a pochi metri dal traguardo: “Mi sarei meritato il podio, ma questo è il ciclismo”

Alberto Bettiol è veramente rammaricato dopo essere stato ripreso a pochi metri dal traguardo del Giro delle Fiandre 2024. Oltre 1 minuto dopo l’arrivo del trionfatore Mathieu Van der Poel (Alpecin-Deceuninck), il portacolori della EF Education – EasyPost stava lottando per il secondo posto contro l’altro attaccante Dylan Teuns (Israel-Premier Tech). A meno di 100 metri dalla linea d’arrivo però la coppia è stata raggiunta e quindi superata dal gruppetto degli inseguitori. Il Fiandre del corridore italiano si è concluso quindi con un nono posto che non può che lasciare l’amaro in bocca. Il toscano, vincitore di questa classica monumento nel 2019, parlando ai nostri microfoni ha spiegato cosa è successo nel corso di questa gara così dura e devastante.

Penso che il disappunto sia immenso per te, il podio era così vicino, abbiamo visto la tua reazione sulla linea del traguardo, come è andata?
”Nulla, ho avuto tanta sfortuna oggi, sono caduto sul secondo passaggio sul Kwaremont e penso di aver rotto una ruota, ma non c’era tempo per cambiarla. Era un podio che mi sarei meritato, ma questo è il ciclismo. Sono molto felice che i miei compagni di squadra mi hanno aiutato tutto il giorno. Non si poteva far nulla contro Van der Poel. Sarebbe stato un ottimo podio, ma è il ciclismo. È dura da accettare, ma ho già vinto questa corsa quindi posso vincerla ancora un’altra volta. Sono felice che domenica prossima c’è un’altra occasione e ci proveremo”.

Hai fatto un’ottima gara, soprattutto con tutta la sfortuna che hai avuto…
”Mi sono sentito più forte in salita che in pianura. Mi dispiace per Dylan Teuns perché abbiamo corso così bene insieme e ci meritavamo un risultato leggermente migliore, ma ci accontentiamo di quello che abbiamo fatto vedere oggi”.

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