Giro delle Fiandre 2024, Alaphilippe e Asgreen per una Soudal-QuickStep in cerca di riscatto: “Abbiamo sofferto un po’ nelle gare precedenti, ma le cose possono cambiare velocemente”
La Soudal-QuickStep prova a cambiare rotta al Giro delle Fiandre 2024. Come lo scorso anno, anche in questa stagione la campagna del pavé sta regalando davvero poche soddisfazioni al Wolfpack, che fino a poco tempo fa era sempre protagonista in questo tipo di classiche e ha spesso trovato bei successi proprio nella Monumento fiamminga, che per la formazione belga costituisce la gara di casa e uno tra gli appuntamenti più importanti dell’anno. A cercare di rinverdire i fasti del passato nell’edizione in programma domenica 31 marzo ci proveranno soprattutto Kasper Asgreen, vincitore di questa corsa nel 2021, e Julian Alaphilippe, che nel 2020 fu sfortunato protagonista di un incidente con una moto mentre era in lotta per la vittoria con Mathieu Van Der Poel e Wout Van Aert.
A loro si uniranno Yves Lampart, che chiuse al quinto posto proprio nel 2020, Casper Pedersen, a lungo in fuga ieri alla Dwars door Vlaanderen, Tim Merlier, capace di conquistare già sei vittorie in questo inizio di stagione, Bert Van Lerberghe e l’azzurro Gianni Moscon, tutti corridori che possono svolgere un ruolo di supporto, ma provare magari anche a muoversi da lontano per tentare di anticipare.
“La Ronde è una gara che non mente mai, una gara dove solo i corridori forti hanno avuto la meglio – le parole del direttore sportivo Tom Steels – Abbiamo una buona squadra per domenica, con un vincitore delle Fiandre, e partiremo con molta fiducia. È vero che abbiamo sofferto un po’ nelle gare precedenti, ma le cose possono cambiare abbastanza velocemente e speriamo in una grande gara”.
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