Giro del Delfinato 2019, Adam Yates promette battaglia: “Non cederemo senza lottare”

Adam Yates perde la leadership del Giro del Delfinato 2019. Il britannico non è sicuramente soddisfatto quando si presenta ai microfoni dei giornalisti nel post gara, questa volta privo della Maglia Gialla conquistata nella cronometro. Il capitano della Mitchelton-Scott, infatti, è arrivato solo sesto nella attesa tappa regina, concludendo a dieci secondi dal vincitore Wout Poels (Ineos), ma soprattutto si è visto sfilare la leadership in classifica generale da Jakob Fuglsang (Astana), giunto secondo sul traguardo.

“Sapevamo che oggi non sarebbe stato facile, ma avevamo un lavoro da fare – ha esordito Yates, che nonostante quella che sostanzialmente è una sconfitta, almeno per il momento, ha solo belle parole da spendere per i suoi compagni – Alla fine non avremmo potuto correre meglio, Haigy (Jack Haig) e Damo (Damien Howson) erano nella fuga per marcare alcuni corridori pericolosi e il resto del team ha impostato un buon ritmo per tenere sotto controllo il gap”.

Un strategia che non è bastata per difendere la leadership, persa nella salita conclusiva, quando sotto una pioggia torrenziale si è scatenata la bagarre fra i big. “Nel finale avevo poca benzina – ammette l’ex leader – ma credo che anche altri corridori fossero sulla stessa barca, anche a causa del drastico cambio di temperatura”. Il capitano della formazione australiana promette comunque battaglia nell’ultima tappa, la Cluses-Champery di 113 chilometri: “Tutto è ancora in gioco con una sola tappa rimasta e non cederemo senza lottare” ha concluso Yates, che farà di tutto per colmare il gap di otto secondi che lo separano da Fuglsang e portarsi a casa questo Giro del Delfinato.

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