Giro dei Paesi Baschi 2018, Nibali e Pellizotti al fianco degli Izagirre
Bahrain – Merida delle grandi occasioni al Giro dei Paesi Baschi 2018. Per quella che è la corsa di casa dei Fratelli Izagirre, la compagine emiratina si presenta dunque con una selezione molto competitiva, guidata proprio dai due baschi. Su un percorso che ben si adatta alle loro caratteristiche, Gorka Izagirre e Ion Izagirre chercheranno di confermare le ottime prestazioni mostrate recentemente alla Parigi – Nizza, corsa alla pari lottando sino alla fine per la vittoria finale, concludendo poi la corsa in terza e quarta posizione.
Accanto ai due padroni di casa, la selezione presenta anche altri due elementi di spicco, con Vincenzo Nibali che arriverà direttamente dal Giro delle Fiandre in supporto ai compagni e in preparazione alle Classiche delle Ardenne. Al fianco del siciliano, ma chiarmaente anche dei due leader designati ci sarà l’esperto e sempre prezioso Franco Pellizotti, corridore che malgrado le 40 primavere lo scorso anno ha mostrato di poter essere ancora uno dei gregari più prezioso in salita.
A completare la selezione guidata da Gorazd Stangelij ci saranno l’esperto Yukiya Arashiro e gli esordieneti Mark Padun e Herman Pernsteiner, per i quali sarà una buona occasione per mettersi alla prova contro alcuni dei corridori più interessanti del panorama internazionale in quella che il diesse definisce come “una delle corse più dure del calendario internazionale con alcune salite molto difficili, che parte con una prima tappa in cui potrebbero già delinearsi i possibili vincitori”.
Terzo lo scorso, così come nel 2015, Ion spera di poter migliorare quest’anno il suo risultato: “Essendo la corsa di casa, per me è una corsa speciale. Mi sono allenato bene e mi sento in forma. Con molte salite che conosco bene e una crono tutta piatta di 19 chilometri il percorso mi piace”. “È la corsa che ogni ciclista basco sogna di vincere – gli fa eco il fratello Gorka – Finora sono soddisfatto della mia stagione con i risultati ottenuti in Oman e alla Nizza. Mi aspetto una corsa molto dura, con le ultime due tappe in cui può succedere di tutto”.
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