Dwars Door Vlaanderen 2022, Tadej Pogacar: “Nel momento chiave c’è stata una caduta, ho provato a rientrare ma davanti erano troppo forti”

Tadej Pogacar non è stato aiutato dalla buona sorte alla Dwars Door Vlaanderen 2022. Il corridore dell’UAE Team Emirates, pur non finendo a terra in prima persona, è stato infatti frenato da una caduta a una settantina di chilometri dal traguardo, poco prima del muro di Berg Ten Houte, salita sulla quale ha avuto origine l’azione decisiva che ha poi portato Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Fenix) a conquistare il successo. Rimasto dunque attardato, il fenomeno sloveno ha poi provato a riportarsi da solo sul drappello degli attaccanti, riuscendo ad avvicinarsi a una decina di secondi prima di rimbalzare indietro. Nel finale, poi, il 23enne ha attaccato nuovamente riuscendo a cogliere la decima piazza, sicuramente un buon risultato considerando quanto accaduto e in previsione del Giro delle Fiandre di domenica prossima.

“È stata una corsa dura tutto il giorno – ha ammesso Pogacar ai nostri microfoni dopo il traguardo – Nel momento chiave c’è stata una caduta, sono rimasto dietro e mi sono perso il gruppo di testa. Ho provato a rientrare facendo un grande sforzo, ma davanti erano troppo forti e troppo veloci. Poi ci ho riprovato ancora, e alla fine è stata una buona gara”.

Non ho potuto evitare quella caduta, ho perso alcune posizioni e ho dovuto riportarmi avanti. In salita sono andato a tutta, ma non sono potuto rientrare”, ha ribadito il 23enne, che ha sottolineato come la corsa sia stata frenetica sin dalle battute iniziali: “Nella prima ora ci sono stati molti attacchi per portar via la fuga, è stato molto frenetico, ho avuto la sensazione che sarebbe stato così fino all’arrivo, e lo è stato. Domenica potrebbe essere lo stesso o anche di più”. Proprio riguardo al Fiandre, lo sloveno non si sbilancia: “Oggi non ero là davanti, non so se lo sarò domenica”.

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