Campionati Nazionali 2018, Pozzovivo: “Penso di aver corso bene, sono pronto per il Tour”

Domenico Pozzovivo conclude in terza posizione i Campionati Nazionali 2018. Il corridore della Bahrain-Merida si è trovato all’interno della fuga giusta con una situazione tattica vantaggiosa, visto che poteva permettersi di stare a ruota e attendere l’arrivo del compagno di squadra Giovanni Visconti, poi effettivamente avvenuto. Sull’ultimo strappo il lucano ha provato l’azione solitaria, cercando inutilmente di togliersi dalla ruota Elia Viviani (Quick-Step Floors), poi vincitore. Nel finale si è poi messo a disposizione del siciliano, che però non è stato in grado di battere il veneto in volata. Un’occasione sfumata ma anche la dimostrazione di avere una buona gamba, a pochi giorni dall’inizio del Tour de France che correrà in appoggio di Vincenzo Nibali.

Il quinto classificato al Giro d’Italia 2018 ha commentato con soddisfazione la sua giornata: “Sfortunatamente lo sprint non è la mia specialità, ma penso di aver fatto una buona corsa. Il ritmo è stato molto alto e molti attacchi nel finale hanno fatto la selezione. Volevo trovare il mio passo e capire come sto. È andato tutto bene e sono pronto a partire per il Tour de France“. Il classe ’92 correrà la Grande Boucle per la seconda volta in carriera, dopo che nel 2016 si era messo a disposizione di Romain Bardet, poi arrivato secondo a Parigi.

Non nasconde un pizzico di amarezza invece Giovanni Visconti, secondo al traguardo: “Sono rimasto un pochino indietro appena prima dell’ultima salita e forse ho perso lì la corsa. Peccato. Mi sarebbe piaciuto indossare la maglia di campione italiano, ma alla fine penso che la mia performance sia stata molto buona“.

Il Direttore Sportivo Paolo Slongo ha ammesso che la Bahrain-Merida si aspettava un percorso più duro e adatto alle caratteristiche di Vincenzo Nibali: “Il percorso era meno impegnativo di quanto ci aspettassimo ed era chiaro che Vincenzo era troppo marcato. Ci abbiamo provato con Domenico e Giovanni ma hanno trovato sulla loro strada un Viviani straordinario”.

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