Bora-hansgrohe, Sam Bennett: “È stato un anno frustrante, ma mi sono rialzato e sono motivato per la prossima stagione”

Sam Bennett vuole definitivamente ritrovarsi dopo un 2022 che lui stesso ha definito “frustrante”. Il velocista irlandese, tornato quest’anno alla Bora-hansgrohe dopo due annate con la Quick-Step, non ha vissuto una prima parte di stagione semplice, complici alcuni problemi fisici che non gli hanno permesso di esprimersi al meglio. Una vittoria al GP di Francoforte a maggio non è quindi bastata per guadagnarsi la convocazione al Tour de France, ma il 32enne non si è abbattuto e ha lavorato per farsi trovare pronto alla Vuelta a España, dove ha colto due successi prima che il covid lo costringesse al ritiro e condizionasse il suo finale di stagione.

“Penso che la cosa più frustrante di questa stagione sia stata che ho avuto questa straordinaria opportunità con questo team, con i compagni di squadra, le attrezzature e l’intera struttura attorno a me, e non potevo essere al meglio per sfruttarla – le parole di Bennett, riportate da Cyclingnews – Penso che sia stato un anno frustrante ma, alla fine, mi sono rialzato e sono motivato per la prossima stagione“.

“Ora è davvero tutto sulla buona strada – ha proseguito il 32enne – Bisogna solo guardare avanti, non pensare troppo perché ho già vinto prima, devo solo assicurarmi di stare bene, in forma, in salute. E la squadra è qui che mi circonda e mi dà il supporto, i risultati arriveranno“.

Il velocista irlandese ha ammesso di voler tornare al Tour de France nel 2023 per puntare alla Maglia Verde, che ha già conquistato nel 2020: “Penso che sia possibile [vincere la Maglia Verde]. L’ho fatto prima e non c’è motivo per cui non posso farlo di nuovo […] Ci sono otto volate. Su otto possibili sprint alcuni potrebbero essere più movimentati nel finale e cercare di arrivarci sarà difficile, ma penso anche di doverci credere. Non sarei il corridore che sono oggi se non credessi di essere in grado di farlo“.

Per quanto riguarda il programma per il 2023, Bennett vuole mantenersi sul tradizionale: “È abbastanza simile a quello che mi piace fare di solito. Comincerò in Argentina, poi Emirati Arabi Uniti, Parigi-Nizza, e poi le classiche in cui posso fare meglio come Milano-Sanremo, De Panne, Gand-Wevelgem. Penso che uno degli obiettivi principali sarà di nuovo il Tour de France. Mi piacerebbe fare due Grandi Giri. Ma magari chiedetemelo nel secondo giorno di riposo del Tour, potrei avere una risposta diversa”.

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