Belgio, Tom Boonen mette in guardia Evenepoel sui rischi della notorietà: “Dovrebbe allontanarsi il più possibile dal Belgio”

Tom Boonen sa che la vita di un campione del mondo in Belgio non è facile. Il nativo di Mol ha conquistato la Maglia iridata nel 2005, quando ancora l’attuale campione, Remco Evenepoel, era troppo piccolo per seguire le corse di ciclismo (chissà se già sapeva andare in bicicletta senza ruotine), e adesso si sente in dovere di consigliare il suo giovane successore. Il quattro volte vincitore della Parigi – Roubaix ha dichiarato a CyclingWeekly di aver apprezzato molto la scelta del portacolori della Quick-Step Alpha Vinyl di trasferirsi in Spagna: una decisione che lo allontanerà un po’ dalla pressione mediatica a cui invece sarebbe stato sottoposto in patria.

Il mio consiglio è di fare esattamente cosa sta facendo adesso: allontanarsi il più possibile dal Belgio – ha dichiarato il classe 1980 – Prendi la tua famiglia con te, allenati in Spagna, e rilassati un po’, in modo che ci sia sempre una barriera tra te e i folli fiamminghi […] Ho sempre amato andare in bicicletta, essere alle corse e vedere le persone che si godo le gare, ma non mi è mai piaciuto essere famoso“.

Se nei giorni scorsi il fuoriclasse belga si era mostrato molto critico nei confronti dell’altro suo connazionale, Wout van Aert (Jumbo-Visma), per quanto riguarda il classe 2000 si è, invece, dichiarato entusiasta dei suoi risultati: “Credo che abbia le caratteristiche per vincere il Tour de France, ne sono abbastanza sicuro. Sta andando verso i Grandi Giri. Il modo in cui ha corso quest’anno è stato incredibile”.

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