Bahrain-Merida, Copeland tranquillo per Nibali: “Nessun campanello d’allarme, tutto secondo i piani”

Nessuna preoccupazione in casa Bahrain – Merida per le condizioni di Vincenzo Nibali. La prestazione dello Squalo dello Stretto al Giro del Delfinato 2018 è stata tutt’altro che entusiasmante, ma il siciliano si è sempre mostrato tranquillo per un risultato che non ha importanza nel suo approccio al Tour de France 2018, il suo grande obiettivo di questa estate. Una serenità che viene ribadita anche dalla dirigenza della Bahrain – Merida, che mostra piena fiducia nella preparazione del suo capitano, attualmente impegnato in un ritiro sul San Pellegrino.

Nessun campanello d’allarme – conferma Brent Copeland a VeloNews – Vincenzo sta andando bene e tutto procede secondo i piani. Nibali è sereno e tranquillo, sa esattemente a che punto deve essere per essere pronto per il Tour”.

Comprendendo il perché delle preoccupazioni che il siciliano può avere suscitato, l’esperto dirigente sudafricano sa bene che a un corridore come lo Squalo dello Stretto è sostanzialmente richiesto di essere sempre performante. Lo stesso Nibali ha voluto provarci in un paio di occasioni, cercando almeno di lasciare il segno per un successo parziale, rasserenando un po’ tutti, ma anche una vittoria non avrebbe cambiato la sostanza di una preparazione volutamente indietro al momento.

“Tutti si aspettano che lui sia con i primi perché sostanzialmente c’è sempre – prosegue Copeland – ‘Alcuni che normalmente non ci dovrebbero essere ci sono, quindi perché lui non c’è?’, si chiedono. Ma c’è ancora molto tempo per lavorare e per entrare nella forma giusta per il Tour. Riguardo Vincenzo, tutto sta andando secondo i piani“.

Per quanto concerne l’obiettivo a cui puntare, Copeland ha le idee chiare, ben sapendo di avere nell’italiano l’unico che negli ultimi cinque anni ha saputo interrompere l’egemonia Sky, iniziata con Bradley Wiggins e sublimata da Chris Froome, a Parigi. “Non è un segreto che Vincenzo punti al Tour e quando vai in una corsa con Nibali corri sempre per il podio o per vincere, non è certo un segreto”, conclude il team manager del siciliano, fiducioso nei mezzi del suo leader.

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