Arkéa-Samsic, Nacer Bouhanni annuncia il ritiro: “Dopo il grave incidente dell’anno scorso, ero diventato l’ombra di me stesso”
Nacer Bouhanni appende la bici al chiodo. Attraverso i propri canali social, il 33enne del Team Arkéa-Samsic ha annunciato la fine della sua carriera dopo 14 stagioni tra i professionisti e ben 70 vittorie, tra le quali spiccano sicuramente le tre tappe conquistate al Giro d’Italia 2014 (quando vinse anche la maglia a punti) e le tre ottenute alla Vuelta a España tra il 2014 e il 2018, oltre a diversi altri successi nel WorldTour tra Parigi-Nizza e Giro del Delfinato e il titolo nazionale in linea nel 2012. Il velocista transalpino, che oltre alla maglia del team bretone ha vestito in carriera anche quella della FDJ (con la quale è passato professionista nell’agosto 2010) e quella della Cofidis, ha deciso di fermarsi dopo aver lottato, senza successo, per provare a tornare al suo meglio dopo il bruttissimo incidente avvenuto al Giro di Turchia 2022, un infortunio che avrebbe anche potuto avere terribili conseguenze.
“Cari amici e tifosi, annuncio il mio ritiro dopo 27 anni di ciclismo agonistico – ha scritto Bouhanni – Ho riflettuto attentamente su questa decisione per diversi mesi. Ho iniziato ad andare in bicicletta all’età di 6 anni, è diventata subito una grande passione. 70 vittorie, alti, bassi, incontri belli e meno belli, gioie, delusioni, ma terrò solo il meglio. Dopo il grave incidente dell’anno scorso che mi costò una grave frattura cervicale e una lunghissima riabilitazione, ero diventato l’ombra di me stesso. Ho lottato anima e corpo per cercare di riconquistare il mio livello, invano. La vita ha deciso diversamente. Grazie dal profondo del mio cuore per il vostro amore e sostegno. Ho alcuni grandi progetti in arrivo che sono molto entusiasmanti”.
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