Amstel Gold Race 2022, Philippe Gilbert arriva fiducioso: “Le aspettative sono più alte, ma è presto per parlare di ambizioni”
Philippe Gilbert arriva fiducioso alla Amstel Gold Race 2022. Sul Cauberg, il corridore della Lotto Soudal ha costruito alcune delle sue vittorie più belle. Oltre ad essersi aggiudicato quattro edizioni della classica neerlandese, sullo strappo conclusivo si è anche aggiudicato la maglia iridata nel lontano 2012 e adesso, a distanza di 12 anni dal primo successo a Berg en Terblijt, la voglia di salutare con un colpo dei suoi è tanta. Il classe 1982, dopo il decimo posto alla Volta Limburg Classic di una settimana fa, arriva ai nastri di partenza con la voglia di provare a fare la corsa dopo una prima parte di stagione difficile a causa di una bronchite che non gli ha permesso di raggiungere livelli migliori.
“La mia fiducia è maggiore, le aspettative sono più alte, anche se al momento è un po’ presto per parlare di ambizioni – ha raccontato a VeloNews – Nelle ultime gare inseguivo e basta, non potevo fare niente. Non è stato divertente, ma la Volta Limburg Classic di sabato mi ha dato fiducia, sono stato in grado di attaccare e sono stato in grado di rispondere ad alcuni scatti, quindi sono migliorato”.
Il belga, di ciò che sarà della sua vita, una volta sceso dalla bici, non ne vuol parlare: “Siamo solo ad aprile, da professionista devi investire molto tempo in questo lavoro ed è quindi difficile pensare al futuro adesso”. Ciò che è certo è che la sua decisione è presa: “É stato facile decidere. Sono passati 20 anni da professionista, è una strada lunga. Ho sacrificato molte cose nella mia vita, la mia famiglia, i miei figli. Voglio vivere normalmente. Voglio soltanto vivere tutto questo adesso, non vedo l’ora che arrivi questa nuova vita”.
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