Mark Cavendish vittima della sfortuna nella seconda tappa della Adriatica Ionica Race 2018. Lo sprinter della Dimension Data, reduce da una prima parte di stagione piena di acciacchi, conferma di non aver ancora fatto pace con la fortuna, visto che questa volta è stata una foratura ad impedirgli di buttarsi i volata. Il britannico dell’Isola di Man è stato infatti costretto a mettere il piede a terra per cambiare la ruota a circa 16 chilometri dalla conclusione, quando il gruppo si apprestava ad affrontare una serie di strappetti insidiosi. Aiutato dai compagni, l’ex Sky è comunque riuscito a rientrare in gruppo con un grande sforzo, ma un’ulteriore accelerazione dei corridori davanti ha fatto si che il gruppo si spezzasse nuovamente, costringendo Cavendish ad alzare definitivamente bandiera bianca.
“Mark stava molto bene oggi e stava correndo con attenzione, ma ha avuto sfortuna forando a 16 chilometri dal traguardo– ha spiegato il direttore sportivo del team africano Jean-Pierre Heynderickx – Ha fatto il massimo per rientrare in salita e a tenere duro anche sull’ultimo strappo. Nell’ultima discesa ci sono state alcune cadute il gruppo si è spezzato, non permettendoci di rientrare nell’ultima parte di pianura”.
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