Vuelta a España 2025, João Almeida: “Jonas Vingegaard è fortissimo. Non era questo il piano iniziale, ma non avevamo niente da perdere”

João Almeida continua a mettere il fiato sul collo a Jonas Vingegaard. Se la Vuelta a España 2025 è ancora aperta è grazie alle splendide prestazioni del portoghese, che si mostra molto vicino al livello del danese, riuscito a staccarlo sinora in una sola occasione, con un distacco minimo che, unito agli abbuoni, fa sì che al momento fra i due ci siano solamente 48 secondi. Anche oggi la UAE Team Emirates XRG ha corso in modo offensivo per provare a lanciare il suo capitano, anche se stavolta la presenza davanti di Marc Soler ha cambiato la strategia. Una scelta che il leader lusitano non rimpiange, felice del trionfo del suo compagno.

“Marc è stato impressionante – commenta dopo l’arrivo ai microfoni di Eurosport – Il piano non prevedeva che Marc andasse in fuga, ma abbiamo pensato che potesse essere una buona idea, specialmente con il vento frontale nel finale. Magari poteva essermi utile nel finale. Abbiamo provato a vincere, non avevamo niente da perdere, quindi va bene così”.

In gruppo la UAE ha comunque cercato di mettere in difficoltà i rivali e, grazie anche all’aiuto della Red Bull – Bora – hansgrohe che nel finale ha accelerato prima con Giulio Pellizzari, poi con lo scatto di Jai Hindley, la corsa è stata comunque dura. Il vento contrario tuttavia ha complicato le cose per chi voleva provare ad attaccare e alla fine Almeida non è riuscito a fare la differenza. Sostanzialmente un altro pareggio fra lui e Jonas Vingegaard, che dopo aver perso quattro secondi ieri ne ha recuperati due, sempre con gli abbuoni. Il bicchiere per Almeida resta comunque quantomeno mezzo pieno: “Vingegaard è fortissimo – conclude – e sono già felice di essere arrivato alla sua ruota”.

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