Vuelta a España 2024, Alessandro De Marchi a caccia di fughe: “Ieri abbiamo perso il momento giusto, ma continueremo a provarci”
Alessandro De Marchi non vede l’ora di attaccare in questa Vuelta a España 2024. Il corridore friulano stranamente non è ancora andato in fuga nelle prime dieci tappe di questo grande giro, ma scalpita per riuscire ad andare in avanscoperta il prima possibile. Parlando ai nostri microfoni al via della frazione odierna, che ha un profilo adattissimo agli attaccanti a lungo raggio, il portacolori della Jayco-AlUla ha ammesso qualche disattenzione nella tappa di ieri, ma spera che le prossime due settimane del grande giro iberico, a partire dalla tappa di oggi, possano avere un’esito diverso per gli artisti delle fughe come lui.
Hai ancora voglia di continuare ad attaccare nei grandi giri?
“Sicuramente, siamo qui per questo e ieri forse è iniziato un altro tipo di Vuelta, ci stiamo provando e ci continueremo a provare anche se ieri non siamo stati troppo fortunati ma sappiamo che è dura e che bisogna continuare a provarci”.
Il problema principale si chiama Wout Van Aert?
“Di sicuro non è il miglior compagno di fuga. Ieri sono riusciti ad andarsene con delle grandi gambe in cima a quella salita, era molto difficile essere la davanti con loro. Abbiamo pensato di fare una contromossa ma era troppo tardi, quei cinque ragazzi stavano davvero volando. Abbiamo perso il momento giusto, ma abbiamo un’altra occasione oggi”.
Sei ispirato dalla tappa di oggi in Galizia che è tutta in saliscendi?
“Sulla carta è perfetta per i fuggitivi e noi saremo li per capire quale sia la giusta mossa, che è la cosa più difficile da fare. Bisogna trovare il momento giusto e sapere quando spingere e spendere le energie, perché se lo fai nel momento giusto pagherai lo sforzo”.
Da Ekoï è già Black Friday! Tutto il sito al 60%! |
Ascolta SpazioTalk! |
Ci trovi anche sulle migliori piattaforme di streaming |