Favoriti Maglia Verde Vuelta a España 2024: Kaden Groves può puntare al bis, ma dovrà resistere alle tante salite e alle ambizioni di Wout van Aert

Sarà una lotta incerta e per certi versi molto curiosa quella per la Maglia Verde alla Vuelta a España 2024. Tradizionalmente, nei Grandi Giri il trofeo riservato al vincitore della Classifica a Punti finisce nelle mani di un velocista, ma nella corsa spagnola le cose sono spesso diverse, data la tipologia, molto estrema, del percorso disegnato dagli organizzatori. Anche il 2024 non fa eccezione a questa regola e così i, pochi, corridori veloci presenti dovranno davvero sudarsi la possibilità di indossare la Maglia Verde sul podio finale. Le tappe che assegnano i punteggi più alti, quelle con finale pianeggiante, sono solo due, mentre abbondano i giorni di gara con arrivi in salita o comunque caratterizzati da tracciati molto impegnativi. Nelle ultime tre edizioni, i velocisti sono riusciti nell’impresa, ma l’impressione iniziale è che quest’anno le cose possano essere ancora più complicate: sarà necessario non sbagliare nelle poche occasioni propizie e gestire molto bene le altre situazioni di gara.

Albo d’Oro recente Maglia Verde Vuelta a España

2023 GROVES Kaden
2022 PEDERSEN Mads
2021 JAKOBSEN Fabio
2020 ROGLIČ Primož
2019 ROGLIČ Primož
2018 VALVERDE Alejandro
2017 FROOME Chris
2016 FELLINE Fabio
2015 VALVERDE Alejandro
2014 DEGENKOLB John

Favoriti Maglia Verde Vuelta a España 2024

Soppesate le difficoltà di partenza, il favorito d’obbligo è Kaden Groves (Alpecin-Deceuninck), non foss’altro perché è il detentore del trofeo. L’australiano, che non corre dai primi di giugno, avrà la squadra a disposizione e, rispetto al campo partenti, è indubbiamente il velocista più prolifico in gara. Non sarà facile, ma nei momenti migliori Groves ha dimostrato di saper tenere botta anche su percorsi misti e di poter lasciare il segno in finali non del tutto lineari. Un altro corridore veloce e resistente è Corbin Strong (Israel-Premier Tech), che ha buone punte di velocità e una notevole continuità di rendimento, caratteristiche che potranno aiutarlo nella corsa, qualora lui e la squadra decidessero di provare a buttarsi nella mischia. Velocista di buon livello è Arne Marit (Intermarché-Wanty), che sarà a suo agio negli arrivi a lui più adatti, ma che dovrà andare oltre i suoi limiti per riuscire ad ampliare il bottino di punti anche nelle tappe miste.

In quanto a valori assoluti, però, non sembra esserci corridore che possa stare davanti a Wout Van Aert (Visma | Lease a Bike). La sua squadra parte con ambizioni di classifica generale, ma questa Vuelta sembra essere l’occasione adatta perché il campione belga possa essere esentato da lavori in conto terzi e abbia invece il via libera per dedicarsi agli obiettivi personali: andare a caccia di vittorie di tappa, sia in volata che con attacchi di varia natura, potrebbe far sì che la classifica a punti possa mettersi molto bene, tanto da diventare poi un interesse primario nelle sue tre settimane. Nella lotta entrerà sicuramente Bryan Coquard (Cofidis), che ha già molta esperienza alle spalle e che in passato ha spesso provato a fare questo tipo di classifica nei Grandi Giri affrontati.

I tanti arrivi in salita daranno comunque la possibilità agli uomini che puntano alla classifica generale di essere anche nel mazzo dei pretendenti alla Maglia Verde. Un nome su tutti è quello di Primož Roglič (Red Bull-Bora-hansgrohe): i dubbi sulla sua condizione sono gli stessi che lo accompagnano in sede di pronostico per la Maglia Rossa, ma, nel caso stia bene, le sue caratteristiche di stoccatore possono valergli tanti punti nei vari arrivi. Come lo sloveno, anche Adam Yates (UAE Team Emirates) è uomo che punta quantomeno al podio finale e che ha qualità che possono fruttare punti, laddove i successi di giornata saranno preda dei corridori di classifica. Stesso discorso per il compagno di squadra del britannico, João Almeida, che ha però uno spunto veloce probabilmente inferiore rispetto ai due corridori citati in precedenza.

Chi potrebbe trovarsi molto bene nei vari finali mossi previsti dal programma è Mattias Skjelmose (Lidl-TreK). Il danese sa muoversi nei gruppi ristretti che si giocano le vittorie di tappa e tre settimane di continuità potrebbero permettergli anche di inserirsi nel discorso classifica a punti. Da vedere poi quali saranno le intenzioni generali di Richard Carapaz (EF Education-EasyPost), che arriva da un Tour di alto livello e che potrebbe avere ancora la gamba giusta per andare a caccia di successi parziali, che sarebbero anche un buon punto di partenza per un ipotetico inseguimento alla Maglia Verde, trofeo che manca nella variegata bacheca dell’ecuadoriano.

Ci sono poi tanti corridori che sono adatti a finali convulsi e che potrebbero utilizzare una o più vittorie di tappa come basamento per andare poi a caccia dell’obiettivo verde. È il caso di Pavel Bittner (Team dsm-firmenich PostNL), che ha dimostrato di essere in ottime condizioni alla recente Vuelta a Burgos e che si avvicina alla Vuelta più “grossa” con l’intento di una definitiva consacrazione ad alti livelli. Qualche dubbio in più sulla condizione di Andreas Kron (Lotto Dstny), che arriva da una stagione finora poco brillante ma che ha già fatto vedere in passato di gradire le strade del Grande Giro spagnolo. La stagione di Jhonatan Narváez (Ineos Grenadiers) è invece stata sin qui più che buona e una serie di piazzamenti di spessore alla Vuelta 2024 gli permetterebbe, oltre che di ampliare la bacheca personale, anche di entrare nella lotta per la classifica a punti.

Altri atleti che potrebbero trovarsi, in base all’andamento delle settimane, ad avere l’idea quantomeno di ritagliarsi un po’ di spazio in vetrina grazie alla classifica a punti sono Mauro Schmid (Team Jayco AlUla), Oier Lazkano (Movistar), Jon Aberasturi (Euskaltel-Euskadi), Victor Lafay (Decathlon Ag2r La Mondiale), Ide Schelling (Astana Qazaqstan) e Dylan Teuns (Israel-Premier Tech), molti dei quali potrebbero approfittare delle fughe da lontano per accumulare tanti punti, fra ordini d’arrivo e traguardi intermedi.

Borsino dei favoriti Maglia Verde Vuelta a España 2024

***** Kaden Groves
**** Bryan Coquard, Wout van Aert
*** Primož Roglič, Corbin Strong, Adam Yates
** João Almeida, Pavel Bittner, Arne Marit, Mattias Skjelmose
* Jon Aberasturi, Richard Carapaz, Andreas Kron, Jhonatan Narváez, Mauro Schmid

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