Vuelta a España 2023, Top/Flop del Giorno

La nostra rubrica che traccia il bilancio della giornata appena conclusasi alla Vuelta a España 2023.

TOP

Jumbo-Visma: Al netto di un atteggiamento nei confronti di Sepp Kuss che può far storcere il naso, la formazione neerlandese si dimostra anche oggi la più forte, sfruttando al meglio il lavoro della Bahrain-Victorious prima di salire in cattedra con i suoi tre capitani siglando un’altra splendida tripletta che sostanzialmente sancisce che la squadra vincerà il suo terzo GT stagionale e che il podio finale sarà interamente giallo-nero (due record assoluti). Con chi, non è ancora dato sapere.

Bahrain-Victorious: Il risultato non arriva, ma la prova di forza compiuta oggi dalla formazione di Mikel Landa è stata comunque una mossa importante, che ha permesso al suo capitano di guadagnare parecchio terreno in classifica rispetto ai rivali, consentendo anche a Santiago Buitrago di entrare nei primi dieci della generale e confermando Wout Poels come uno dei migliori gregari al mondo in salita, senza dimenticare ovviamente la grande prestazione di Damiano Caruso e Antonio Tiberi, sotto i cui colpi è esploso il gruppo.

Joao Almeida (UAE Team Emirates): Ancora una volta uno dei primi a staccarsi, il portoghese si conosce benissimo e sa come gestirsi, correndo una intera salita in rimonta, fino a riprendere, uno per uno, gran parte degli altri big della generale. Senza quella giornata storta sul Tourmalet sarebbe probabilmente lui dietro al trio delle meraviglie, confermando una solidità che meriterebbe più fortuna.

FLOP

Juan Ayuso (UAE Team Emirates): Sulle dure rampe del mostro asturiano il giovane fenomeno iberico crolla, perdendo la sua capacità di gestirsi che sembrava aver ereditato dal più esperto compagno. Stavolta forse chiede troppo a sé stesso nelle prime rampe, finendo così per retrocedere gradualmente. Era l’ultima speranza per coloro che speravano di vedere qualcuno competere con la Jumbo-Visma, ma dopo oggi il distacco è troppo.

Aleksandr Vlasov (Bora-hansgrohe): Sembrava in crescita, invece torna dietro al giovane compagno Uijtdebroeks soffrendo sin da subito la scalata conclusiva. Chiuderà probabilmente nei dieci, ma la sua Vuelta nel complesso non è certo riuscita.

Enric Mas (Movistar): Poteva essere la giornata giusta per provare qualcosa, ma dopo aver inizialmente seguito il ritmo forsennato dei Bahrain – Victorious finisce per saltare per aria, facendosi anche rimontare da buona parte dei rivali diretti, che avevano invece perso terreno in precedenza. Vedremo se riuscirà a inventarsi qualcosa nei prossimi giorni, magari per provare quantomeno a rientrare nei cinque.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio