Vuelta a España 2020, Chris Froome: “Le sensazioni sono buone, spero di poter continuare a crescere in corsa e poter fare meglio”

Non sarà la Vuelta a España 2020 che Chris Froome sperava. È evidente che all’approccio della corsa il Keniano Bianco, che l’ultimo grande giro lo ha affrontato ormai più di due anni fa, sapeva già della sua condizione precaria, ma forse non si aspettava neanche lui di cominciare il suo ultimo GT in maglia Sky / Ineos Grenadiers subendo un distacco di oltre undici minuti dal vincitore di giornata. Una débacle giustificabile e comprensibile visto tutto quello che ha affrontato, ma evidentemente comunque importante.

“Personalmente sono rimasto tagliato fuori sulla penultima salita, partendo da troppo dietro e rimanendo chiuso dietro la caduta – commenta dopo il traguardo – Ma sono molto felice di essere qui e di essere nuovamente al via di un grande giro. Voglio prendere la corsa giorno per giorno. Poi vedremo, cercando di fare quanto possibile per la squadra lungo la corsa. Le mie sensazioni sono buone, ma mi manca ancora quel qualcosa visto che non ho corso molto. Comunque, sento un miglioramento e spero di poter continuare a crescere in corsa e poter fare meglio“.

L’interrogativo sulla possibilità di tornare quello di un tempo e se possa ancora lottare per conquistare il suo Tour de France è sempre più vivo, ma per il momento è qualcosa dal quale lui stesso si tira fuori. Ormai è chiaramente una questione da rimandare al 2021, quando in maglia Israel Start-Up Nation proverà a sfruttare anche il lavoro svolto in queste (quasi) tre settimane in Spagna. Per il momento, è pronto a schierarsi al fianco di Richard Carapaz, nettamente capitano della formazione britannica, tanto che è stato proprio il ritmo in favore dell’ecuadoriano a staccare lo storico leader del team, lasciato impietosamente da solo nelle retrovie.

“Per noi è stata una buona giornata con Richard che ha concluso in seconda posizione – conclude – È ai vertici della classifica generale ed è il nostro leader qui. Vogliamo aiutarlo il più possibile lungo la corsa per lottare e conquistare la vittoria finale“.

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