Vuelta a España 2019, Fabio Jakobsen: “Una vittoria speciale, a soli 22 anni sono felice di avere in bacheca un successo così importante

Esecuzione perfetta oggi per Fabio Jakobsen alla Vuelta a España 2019. Il velocista della Deceuninck – QuickStep corona alla perfezione il lavoro della squadra, che si è assunta le sue responsabilità sin dalle prime fasi di corsa con il solito Tim Declerq, correndo poi da protagonista con una azione nel finale di Remi Cavagna, che una volta ripreso ha visto i suoi compagni Zdenek Stybar e Max Richeze lanciare alla perfezione il capitano di giornata. Dopo la delusione di ieri, quando il campione neerlandese era rimasto imbottigliato nel finale, concludendo alle spalle del suo ultimo uomo, oggi il pieno riscatto per il 22enne e la corazzata belga, che continua a vincere e convincere.
“Ieri eravamo molto delusi, non essendo riusciti a fare la volata, ma oggi abbiamo fatto un lavoro perfetto – commenta dopo la premiazione – Abbiamo un grande treno e corridori perfetti per gestire lo sprint, per questo volevamo riscattarci dopo quanto successo ieri. Ho capito di aver vinto solo quando ho visto i membri del mio staff esultare perché io ho chiuso gli occhi quando ho dato il colpo di reni. Sapevo che Bennett arrivava a tutta, quindi proprio non sapevo come era andata…”
Al suo primo grande giro, il classe 1996 conquista così la sua prima vittoria dopo appena quattro tappe. Un risultato che impreziosisce una stagione già di alto livello, migliorando una prima stagione tra i professionisti che era stata lo scorso anno già molto importante. “Questa è la mia prima vittoria in un grande giro – commenta – A soli 22 anni sono felicissimo di poter mettere nel mio palmarès un successo così importante. Una vittoria ancor più speciale perché arriva indossando la maglia di campione nazionale”.

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