Crisi per Fabio Aru nella quinta tappa della Vuelta a España 2019. Il sardo della UAE Emirates è infatti giunto sul traguardo in venticinquesima posizione a 2’ 59” dal vincitore di tappa Angel Madrazo. A limitare la prestazione del vincitore della Vuelta 2015 sono stati i postumi di una caduta avvenuta nella prima tappa a causa di un irrigatore rotto. L’ex campione italiano, infatti, al termine della tappa ha lamentato alcuni dolori alla gamba e al ginocchio, e così a tenere alto l’onore della compagine emiratina ci ha pensato Tadej Pogačar, settimo al traguardo e ora nono in classifica generale a 1’ 49” dal nuovo leader Miguel Angel Lopez.
“Rispetto a domenica, oggi ho avuto brutte sensazioni. Mi sono sentito senza forza nel finale e con dolori a gamba e ginocchio” ha commentato Fabio Aru, mentre di tutt’altro tenore sono state le dichiarazioni dello sloveno, soddisfatto del risultato ottenuto: “Sin dall’inizio della salita stavo molto bene. Quando ha attaccato Lopez, mi sono concentrato sul mantenere un passo a me congeniale, cercando di rimanere in scia di Valverde. Sono soddisfatto per la mia prestazione e sono pronto per i prossimi giorni. Si è trattato solo del primo arrivo in salita, possono succedere ancora molte cose”.
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