Vuelta a España 2018, Valverde raggiante: “Sapevo che sarebbe stato difficile vincere ma ce l’ho fatta, sono più che tranquillo per domani”

Alejandro Valverde continua a essere protagonista alla Vuelta a España 2018. Lo spagnolo è stato profeta in patria con la seconda vittoria di tappa in una settimana, dopo quella nella prima frazione in linea. Un successo speciale anche perché ottenuto davanti al campione del mondo Peter Sagan (Bora-Hansgrohe), che non è riuscito a tenerlo dietro in volata. Per il murciano la seconda posizione è stata consolidata, con altri dieci secondi di abbuono che si aggiungono a quelli conquistati nei giorni precedenti. Il suo margine da Rudy Molard (Groupama-FDJ) continua a calare, mentre aumenta il vantaggio nei confronti dei rivali per la classifica generale.

Il corridore della Movistar ha parlato ai microfoni di CyclingPro.Net al termine della tappa: “Ho sofferto Peter, aveva puntato la vittoria oggi per tutto il tempo. Ha fatto lavorare molto la squadra nella prima parte, aveva un ottimo team con sé. Anche noi abbiamo lavorato tanto, sapevo che sarebbe stato difficile vincere oggi, ma ce l’ho fatta. A 200 metri ho cercato di superare sulla destra Sagan, però non voleva farmi passare, c’era anche Nizzolo lì vicino. Ho dovuto smettere di pedalare per un attimo, ma poi sono riuscito a passarli”.

Poi l’argomento si sposta sulla giornata di domani, una tappa decisiva per la classifica generale: “Ho diversi ricordi della salita finale, ma non molti sono positivi perché ho sempre sofferto. Io sono più che tranquillo, ho già ottenuto due vittorie di tappa. Anche Nairo sta molto bene. Non so se riuscirò a prendere la maglia rossa, vediamo domani cosa succede”. Lo scontro annunciato tra gli uomini di classifica potrebbe effettivamente portargli il simbolo del primato, visto che l’attuale maglia rossa non è abituata a lottare con i migliori su salite così impegnative e pendenze tanto arcigne.

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